Stangata Uefa a Zaniolo, che ora punta il Napoli. Accanto a lui Abraham
L’idea è che dopo due partite consecutive giocate dall’ottimo Belotti, il Gallo possa tornare in panchina come anche El Shaarawy. Spazio a Zalewski
Siviglia e Genova hanno dato nuove certezze nelle incertezze alla Roma. Mourinho ha riorganizzato la squadra “acciaccata” con il 3-5-2 e i risultati sono stati incoraggianti. Al netto di un gol subito, quello del Villamarin arrivato su una deviazione e senza aver corso rischi durante la gara, e del clean sheet di Genova, sembra scontato che quel percorso continui. La differenza rispetto al 3-4-2-1 di inizio stagione è soprattutto nella gestione più bassa di Pellegrini (gestito negli ultimi allenamenti, ma ci sarà nel posticipo dell’undicesima giornata), vertice alto fra i due mediani dietro alle due punte (con Belotti) o una punta e mezza (con Zaniolo). Sottili differenze di manciate di metri, che però spostano certezze. Certo, “regalare” (da inizio stagione già manca un calciatore come Wijnaldum) un fuoriclasse come Dybala in una gara così importante come quella contro la capolista non agevola affatto. Mourinho ha recuperato uno Zaniolo «devastante» nella parte finale di Samp-Roma. Entrando dalla panchina Nico, che proprio al Napoli ha segnato l’ultimo gol in A all’Olimpico addirittura tre anni fa (sempre undicesima giornata...), ha spaccato in due gli avversari e può essere questa una mossa per utilizzare l’arma contro gli azzurri domenica sera. Ma Zaniolo è caldissimo: due giorni fa in allenamenta ha fatto un gol meraviglioso al volo e José vuole le sue reti. Sapendo che non le potrà avere in Europa League, per un po’: l’Uefa ha avuto la mano pesante con il giocatore, punendolo con tre giornate per l’espulsione nella gara di andata con il Betis. La prima è stata già scontata, ne mancano due: il suo girone è già finito, se ne riparla (se tutto andrà per il verso giusto...) nella seconda fase.
Riscatto Abraham
L’idea è che dopo due partite consecutive giocate dall’ottimo Belotti, il Gallo possa tornare in panchina, dando spazio all’inglese. El Shaarawy che ben ha figurato a Marassi dovrebbe tornare in panchina: difficile ipotizzare col Napoli due esterni così “d’attacco” come il Faraone e Zalewski. Il polacco di Tivoli può tornare a sinistra con Karsdorp titolare o rimanere a destra ma con Spinazzola sull’altra corsia come nei primi 45’ contro il Betis. Qualche opzione è tornata a disposizione dello Special One (anche Kumbulla ha lavorato coi compagni ieri), che ora vuole consolidare consapevolezze e classifica. Si è rivisto lavorare Zeki Celik, una seduta ancora effettuata in modo individuale. Un recupero lampo dopo la lesione al collaterale mediale del ginocchio destro nella partita del 20 ottobre contro il Betis. Si procederà con cautela, ma il turco ora può sperare di tornare a giocare prima del Mondiale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA