Al via l'operazione Napoli, senza impegni infrasettimanali: Karsdorp c'è

Sembra essere andata bene anche dal punto di vista fisico la trasferta di Marassi, oltre che dal punto  di vista del risultato. I cinque cambi fatti da Mourinho sono stati tutti per scelta tecnica, nessuno ha dovuto chiederlo per motivi fisici. Sembrava sul punto di farlo, a metà primo tempo, dopo aver segnato il rigore che aveva sbloccato la partita, Lorenzo Pellegrini, che si era scontrato con l’ex compagno Gonzalo Villar, schierato a sorpresa da Stankovic. Sembrava uno scontro ginocchio contro ginocchio, che sul momento è molto doloroso ma non lascia conseguenze, ma il capitano romanista è rimasto un paio di minuti a terra, chiamando all’intervento i componenti dello staff sanitario.

Sembrava che non ce la facesse a continuare, tanto che Mourinho aveva già fatto scaldare d’urgenza Edoardo Bove (che poi è entrato nei minuti finali, al posto di Abraham, raccogliendo la quarta presenza in questo campionato), ma alla fine Pellegrini ha fatto cenno di voler rimanere in campo, e lo ha fatto fino al 90’. Insieme a Bove, al 39’ della ripresa, è entrato anche Karsdorp, al rientro dopo la lesione del menisco interno del ginocchio sinistro, rimediata il 15 settembre in Europa League contro l’Hjk Helsinki: il 6 ottobre, sempre in coppa, con il Betis, si è fatto male Celik, e Mourinho si è trovato in emergenza assoluta, costretto ad adattare a destra Zalewski. Che non ha certo demeritato, grazie alla stessa duttilità che gli aveva permesso di reinventarsi esterno sinistro, ma da ieri Mourinho ha un laterale destro di ruolo. La Roma stavolta non ha impegni infrasettimanali, e potrà concentrarsi sul big match di domenica sera all’Olimpico contro il Napoli: Mourinho ha concesso un giorno di riposo ai suoi, fissando la ripresa per domani pomeriggio.