Un secolo di Liedholm: il ricordo al Roma Club Garbatella
L'evento in collaborazione con il club dedicato ai cento anni del Barone nel cuore del tifo giallorosso. Ricordi, aneddoti, umanità, e lezioni di calcio giocato
Mille e uno ricordi, aneddoti, umanità, e lezioni di calcio giocato. Cento anni fa, 8 ottobre 1922, un altro secolo, un altro millennio, a Valdemarsvik, comune nel cuore della Svezia, nasceva un maestro di sport e di vita: Nils Liedholm. Lui, il Barone, che alla Roma ha regalato il secondo Scudetto della sua storia, non poteva essere dimenticato da un rione, una borgata, che è il cuore pulsante di una città: la Garbatella. E venerdì l’appuntamento è stato carico di umanità, così come era Nils, emozioni e brividi. In una delle location più suggestive possibili. Grazie alla collaborazione della Roma, presente il dirigente Francesco Pastorella, Tonino Cagnucci, Massimo Izzi, Franco Bovaio, Vittorio Trenta, Remo Terenzi (figlio di Sergio, che nel 1971 fondò Il Roma Club Garbatella Indipendente), Gaetano presidente del club, Daniele Manzetti (responsabile del direttivo). E soprattutto loro, che sono la Roma da sempre: tifosi e appassionati. Che hanno vissuto una mattinata come in una pellicola di Pier Paolo Pasolini, poeta, scrittore, intellettuale, che ha saputo rapire, stregare e raccontare i momenti più intimi di una città e del mondo giallorosso. Ciò che è riuscito su un prato verde anche a Nils Liedholm, indiscutibilmente sul gradino più alto del podio in una ipotetica classifica con Capello e Mourinho.
Romanità, ecco l’ingrediente più importante e ambizioso uscito dagli interventi di giornalisti e tifosi doc. Un volto nuovo e allo stesso tempo “datato”, è questo che insegue l’A.S. Roma. Dopo Dino Viola e Franco Sensi, si vogliono dare tutti gli strumenti possibili a Dan e Ryan Friedkin per seguire le orme di due immensi presidenti. E non è un caso se quello svedese di ghiaccio, con l’animo di un “romano de Roma”, ha saputo conquistarci. Ben oltre lo Scudetto. È stato raccontato venerdì mattina, ci siamo appassionati e divertiti. E davanti a bandiere giallorosse lo splendido evento non poteva che chiudersi così: "Siamo tifosi della Roma, siamo del Commando Ultrà…". Uno storico coro del CUCS in onore del Barone in occasione dei 100 anni dalla sua nascita. Un coro lanciato addirittura da Vittorio Trenta, per decenni storico leader del CUCS, gruppo che negli Anni 80 veniva preso ad esempio dalle tifoserie di tutta Europa. Nils Liedholm da Valdemarsvik avrà gradito. Sicuramente.
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