Roma-Betis, Belotti: "Non pensavo di restare fermo così a lungo"
Il centravanti giallorosso, uno degli acquisti estivi, ai microfoni di Sky Sport: "Mi sarebbe piaciuto fare un ritiro ed essere pronto alla prima di campionato"
Andrea Belotti è uno dei volti nuovi di casa Roma. In stagione ha segnato già un gol all'Helsinki, domani contro il Betis potrebbe giocare di nuovo. Dopo le sue parole in conferenza stampa, il Gallo ha parlato ai microfoni di Sky Sport:
Sulle sue sensazioni:
“Venivo da un lungo periodo di assestamento, mi sono allenato più del dovuto per ritrovare la condizione. Ho lavorato bene durante il periodo della sosta, poi il giudizio lo deve dare il campo”.
Sul giudizio di Mourinho:
“Dovete chiederlo al mister, io mi impegno ogni allenamento per metterlo in difficoltà nelle scelte. Mourinho è molto preparato e non lo stiamo scoprendo ora, poi le scelte spettano al mister”.
Sul fatto di aver ritrovato Dybala:
“È stato bello, poi avendoci giocato due anni insieme lo conoscevo già. È stato bello ritrovarlo alla Roma, siamo andati via da Palermo e ora stiamo di nuovo insieme, è stato strano e bello al tempo stesso. È stato bello ritrovarsi con un’esperienza maggiore, so quali siano le sue qualità”.
Sulla forza del Betis:
“Per me è una grande squadra, gioca molto bene a calcio e lo dimostrano i risultati che hanno avuto negli ultimi anni. Sono quarti in campionato, sono primi nel girone di Europa League e l’anno scorso hanno vinto la Coppa del Re. Sarà un match difficile ma anche noi siamo una grande squadra e sarà una bella partita dove giocheremo a viso aperto con i nostri tifosi che ci daranno una forza in più”.
Ti aspettavi questo inizio di stagione?
“Onestamente no, non pensavo di restare fermo così a lungo però ho cercato di allenarmi per farmi trovare subito pronto. Mi sarebbe piaciuto fare un ritiro ed essere pronto alla prima di campionato, ma cercavo l’opzione giusta per me e la situazione con il progetto migliore e, appena l’ho trovato, mi ci sono fiondato dentro. Non penso che sia stato tempo perduto ma qualcosa di guadagnato”.
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