Mourinho: "Strano Smalling non sia in nazionale. Dybala sembra sia qui da anni"
Lo Special One ai microfoni di Sky Sport: "Matic ha perso qualcosa ma ha anche qualcosa in più. È un cervello in campo, per noi è importante"
Dopo la conferenza stampa di oggi alle 14:00, sono arrivate altre dichiarazioni da parte dello Special One. José Mourinho ha parlato anche ai microfoni di Sky Sport in un'intervista esclusiva in vista della gara di domani contro il Betis. Le sue parole:
"La partita arriva dopo una sconfitta nell'ultima in casa contro l'Atalanta, però da quella sconfitta siamo usciti con una sensazione di superiorità e voglio questa sensazione anche domani. Loro hanno un vantaggio, perché hanno sei punti e noi tre. Voglio uno stadio pieno di emozioni. Sarà una partita difficile, loro hanno un ottimo allenatore. L'Europa League ha squadre più competitive della Conference".
Su Dybala:
"Il suo inserimento è stato naturale. È naturale aver voluto un giocatore come Paulo. È importante che lui non abbia sentito il peso di venire qui ed essere un giocatore importante. È tutto naturale, sembra che sia qui da anni e questa naturalità è sinonimo di qualità. Lui è un ragazzo dello stesso livello del giocatore che è".
Su Smalling:
"È strano che non sia in nazionale inglese, è strano per me. Sono in una posizione privilegiata per paragonare questo Smalling a quello di 4-5 anni fa. Non so se sia rigenerato fisicamente, se sia gioia di vivere qui, se sia gioia di stare alla Roma. Quello che so è che è un giocatore di livello altissimo. Vive un ottimo momento e sono molto contento di lui".
Su Matic:
"È la terza volta che gioca in una squadra con me. La prima volta era dieci anni fa, ovviamente è cambiato. Ha perso qualcosa ma ha anche qualcosa in più. È un cervello in campo, per noi è importante".
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