Secondo giorno di lavoro a Trigoria in vista del terzo impegno di Europa League, dopo la domenica lasciata libera da Mourinho, e la ripresa di lunedì. Ma il secondo allenamento della settimana non ha sciolto i dubbi sulla presenza di Lorenzo Pellegrini, che anche ieri ha lavorato a parte. Il capitano della Roma a San Siro aveva lasciato il campo a 9’ dalla fine (al suo posto Camara) per il riacutizzarsi del fastidio al flessore della coscia sinistra, accusato nel finale della partita del 18 settembre con l’Atalanta, che gli aveva già fatto saltare le ultime due gare con la Nazionale (era stato convocato, visitato a Coverciano e rimandato a casa). Un problema lieve, quello accusato a San Siro, che potrebbe ancora consentirgli di scendere in campo giovedì sera contro il Betis, in una gara resa particolarmente importante dalla sconfitta all’esordio, col Ludogorets: a Trigoria non si mira alla qualificazione ma al primo posto, che permetterebbe di giocare un turno in meno, evitando il playoff con le retrocesse della Champions.

Contro la capolista

Al momento al primo posto nel girone C c’è proprio il prossimo avversario dei giallorossi, che ha vinto 2-0 a Helsinki all’esordio, e battuto 3-2 il Ludogorets nell’ultimo turno, mentre Pellegrini e soci facevano la loro parte rifilando un secco 3-0 ai finlandesi (maturato tutto nel secondo tempo, con l’ingresso di Dybala). Proprio per questo Mourinho, che non è mai stato un grande fan del turn-over, non dovrebbe stravolgere troppo la formazione titolare, distribuendo qualche turno di riposo tra la prossima gara e l’impegno di campionato con il Lecce di domenica sera, che andrà certamente affrontato con la giusta mentalità, ma non è certo una gara proibitiva. Del resto il tecnico giallorosso ha fatto riposare uno dei pezzi grossi già sabato a San Siro: Tammy Abraham è partito dalla panchina, per dare spazio all’attacco leggero, Dybala-Zaniolo con Pellegrini alle spalle, subentrando solamente dopo 13’ di ripresa, proprio all’ex juventino, reduce dal fastidio muscolare che gli ha fatto saltare l’Atalanta, e dalla trasferta oltre oceano per rispondere alla chiamata della nazionale argentina (che però poi non lo ha fatto giocare). Proprio per questo l’inglese è sicuro di giocare giovedì, resta da capire chi ci sarà dalle sue parti, in caso di esclusione iniziale di Pellegrini (che finora ha 10 presenze su 10, e proprio per questo potrebbe riposare anche se fosse arruolabile). Potrebbe toccare a Belotti, che oggi parlerà in conferenza stampa, insieme a Mourinho: la soluzione col doppio centravanti è stata provata più volte, in allenamento e a gara in corso. Quasi certamente troverà spazio Zalewski, soli 3’ nelle ultime due: potrebbe fargli spazio Spinazzola, ma non è escluso che possa toccare a Celik, visto che il numero 59 è stato provato anche a destra.