Verso l'Europa League con il dubbio Pellegrini

Testa al Betis. Più o meno è così da qualche minuto dopo il fischio finale della partita di San Siro, ma da ieri la squadra è effettivamente entrata nel vivo della preparazione del prossimo impegno della truppa giallorossa. Mourinho e i suoi ragazzi sono tornati a lavorare sul campo per l’impegno di Europa League contro gli spagnoli, il più importante in stagione fino a questo momento. Tre punti potrebbero dare una grande spinta in classifica e soprattutto potrebbero proteggere la Roma nella gara che si giocherà nello stadio Benito Villamarín. Lo Special One dovrà chiarire alcune situazioni in vista dei 90’ di giovedì, a partire dalle condizioni di Lorenzo Pellegrini. Il Capitano durante il match contro l’Inter ha lasciato il campo all’80’ in favore di Camara per un piccolo fastidio ai flessori, che nell’immediato post gara era stato segnalato da subito come non preoccupante. Ieri a Trigoria hanno lavorato in gruppo i giocatori che hanno collezionato meno minuti durante la sfida di sabato, così oggi si potrà capire quanto Lorenzo potrà essere coinvolto nella gara. In ogni caso, anche se non è niente di preoccupante e si tratta soltanto della seconda partita del tour di force che attende la Roma nelle prossime settimane, potrebbe essere prevista una partenza dalla panchina per Pellegrini, magari in staffetta con un altro gioiello di casa Roma.  

Si tratta ovviamente di Paulo Dybala, il quale dovrebbe iniziare dal primo minuto di gioco. Contro l’Inter è sceso in campo con un solo allenamento in gruppo sulle gambe e per fortuna, visto che ha segnato lo splendido gol del momentaneo 1-1, una rete della quale solo un fuoriclasse lui sarebbe stato capace. La Joya è poi uscita per crampi a meno di 60’ di gara, ma verosimilmente una gestione oculata delle sue condizioni era comunque prevista, viste le tre gare saltate nei 14 giorni precedenti all’Inter. Non dovrebbero esserci dubbi sul centravanti di titolare per la partita contro il Betis: Abraham è atteso al centro dell’attacco dopo l’inaspettata scelta tattica di Mourinho di giocare con il falso 9 a Milano, con il compito di segnare gol pesanti per il passaggio al turno decisivo. Possibile turn over in difesa, ma soprattutto sulle corsie laterali: a destra c’è il solo Celik (in attesa del rientro di Karsdorp) e in quel ruolo lo Special One sta provando Zalewski, che potrebbe giocare dal 1’ e poi fare una staffetta con il turco, spostandosi sulla fascia sinistra a gara iniziata, dando qualche minuto di riposo a Spinazzola. Con un paio di dubbi ci si avvicina al match contro il Betis: oggi  si capirà qualcosa di più su Pellegrini, cuore e cervello dei giallorossi (primo per azioni da tiro create in A a quota 38, terzo per passaggi chiave a quota 21 e secondo per expected assist a 2.6). E Non è poco.