Cristante e Matic: gli inamovibili di Mourinho a centrocampo
Dieci gare ciascuno, sempre utilizzati: nella testa del tecnico avrebbero dovuto alternarsi, e adesso si stanno abituando l’uno all’altro
Le cosiddette “sliding doors”, le porte girevoli che spesso e volentieri cambiano il nostro destino, li hanno portati a giocare insieme, inamovibili ormai nel centrocampo giallorosso: Bryan Cristante e Nemanja Matic, sette anni di differenza, friulano il primo e serbo il secondo, sono ormai la coppia che forma la mediana di Mourinho, titolari in questo avvio di stagione che ha perseguitato la Roma con la solita dose di sfortuna (si legga: infortuni). Ma, come spesso capita quando ci si trova a dover fare di necessità virtù, i due hanno saputo incastrarsi e integrarsi bene, e con il passare delle partite la loro intesa va affinandosi e migliorando.
Non una sorpresa, per quanto riguarda il trentaquattrenne ex Chelsea e Manchester United, giocatore di spessore e leadership superiori, uno che in carriera ha collezionato 251 presenze (senza contare le gare nelle coppe europee) e tre titoli di Premier League. Uno che José Mourinho ha voluto al Chelsea prima, al Manchester United poi, e infine alla Roma, la scorsa estate. Cristante inamovibile lo è diventato nell’ultimo anno circa: un po’ perché era l’unico in rosa con determinate caratteristiche, un po’ perché la sua duttilità lo rende spesso preziosissimo per gli allenatori; per maggiori informazioni, chiedere a Di Francesco, Paulo Fonseca, Roberto Mancini e allo stesso Mourinho. Già nella passata stagione, lo “Special One” ha rinunciato assai di rado all’ex atalantino. Quest’anno, in teoria, con l’arrivo di Wijnaldum i due avrebbero dovuto alternarsi: caratteristiche simili li portavano a essere l’uno l’alternativa dell’altro, in una rotazione fondamentale per una squadra come la Roma, impegnata su più fronti. Ma il grave infortunio riportato dall’olandese a fine agosto ha scombinato i piani di José e della società, che è intervenuta sul mercato prendendo Camara. Il guineano si sta pian piano inserendo nella realtà giallorossa, e nel frattempo Cristante e Matic hanno preso in mano le chiavi del centrocampo: 814’ per il numero 4, 722’ per l’8. C’è chi sostiene che i due siano fondamentalmente incompatibili in coppia, ma i risultati finora stanno dicendo altro: con l’intelligenza tattica e la propensione al sacrificio che li contraddistingue, Bryan e Nemanja stanno pian piano crescendo a livello di affiatamento. Proprio ieri, su Instagram, Cristante ha pubblicato una foto che lo ritrae mentre abbraccia il compagno e collega di reparto: un’immagine che, all’indomani della loro bella prestazione, si fa simbolo di questa coppia che sarà anche strana (come in quel celebre film di Billy Wilder), ma che sta via via crescendo, per il bene dei giallorossi.
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