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Shomurodov, gol e assist per rilanciarsi nelle gerarchie della Roma

Con la rete alla Costa Rica, Eldor è a due lunghezze dal diventare il miglior marcatore di sempre dell'Uzbekistan, ora cerca spazio anche con José Mourinho

Eldor Shomurodov esulta per il gol del momentaneo pareggio segnato in Europa League contro il Ludogorets

Eldor Shomurodov esulta per il gol del momentaneo pareggio segnato in Europa League contro il Ludogorets ((As Roma via Getty Images))

PUBBLICATO DA Luca Ascione
29 Settembre 2022 - 14:50

Shomurodov. Anzi meglio Shomurogol. Per quanto con la maglia della Roma l’attaccante classe 1995, arrivato nella Capitale dal Genoa nell’ultimo anno di gestione Preziosi, non abbia ancora trovato un posto di rilievo tra le gerarchie di José Mourinho, la musica è diversa quando Eldor gioca con la sua nazionale, di cui è anche il capitano. 27 settembre 2022 e alle ore 8:25 italiane è già Shomurogol nell’amichevole tra Uzbekistan e Costa Rica giocata in Corea del Sud. Il numero 14 giallorosso è andato di nuovo a segno con la maglia bianca e blu nella sconfitta per 1-2 contro i carnefici degli Azzurri al Mondiale del 2014. Ma non è bastato il gol di Eldor, che aveva già messo a referto un assist nella vittoria di qualche giorno fa contro il Camerun, a evitare la sconfitta causata dalle due reti nel finale della Costa Rica. Obiettivo collettivo non raggiunto, ma per quanto riguarda quelli personali Eldor si avvicina a entrare nella storia calcistica del suo Paese

Infatti all’età di 27 anni, l’attaccante della Roma si trova a due lunghezze dal diventare il miglior marcatore di sempre dell’Uzbekistan, nazionale che nasce nel 1992 dopo lo smembramento dell’Unione Sovietica. Con il gol di martedì mattina Shomurodov è arrivato a quota 32 reti in 58 presenze, piazzandosi alla seconda posizione in solitaria di questa classifica. Il primo posto (34 gol) è occupato da Maksim Shatskikh, non più in attività e noto in Europa per i tanti anni passati con la maglia della Dinamo Kiev. Quindi è lecito pensare che sia solo questione di tempo, magari già alla prossima sosta per le nazionali, per vedere il nostro Eldor miglior marcatore della storia della nazionale uzbeka

L’opzione in più

E se anche José Mourinho dice che Shomurodov è un ragazzo da lasciare lavorare tranquillo un motivo ci sarà: quando ha potuto farlo nella sua carriera ha sempre fatto bene. Sia ovviamente in nazionale, sia alla prima stagione italiana con il Genoa. A Roma, dopo un’annata tra alti e bassi, sembrava destinato a salutare nella sessione di mercato estiva per il Gallo Belotti, arrivato invece dopo la cessione di Felix alla Cremonese. Sull’uzbeko c’era l’interesse del Bologna, ma alla fine non se ne è fatto niente. È rimasto, e Mourinho alla chiusura della campagna acquisti estiva ha dichiarato: «C’è stata tanta pressione su di lui in sede di mercato, ma adesso penso che si tranquillizzerà e ci darà una mano».

Anche perché Eldor, quando è stato chiamato in causa, ha spesso e volentieri inciso. Gol-vittoria all’esordio ufficiale in maglia giallorossa contro il Trabzonspor, assist illuminante alla prima in Serie A con la Fiorentina. Rete pesantissima nell’ultima gara giallorossa del 2021 contro la Sampdoria, macchiata solamente dal pareggio blucerchiato di Gabbiadini, il gol al Venezia nell’ultima casalinga dell’anno scorso per riacciuffare l’1-1, fino al gol nella trasferta europea contro il Ludogorets, rete che però non è riuscita a evitare la sconfitta. Nonostante l’ultima apparizione con l’Atalanta abbia visto l’uzbeko poco lucido sotto porta, le impressioni sono che per la Roma possa essere un lusso avere un terzo attaccante di questo calibro, che vada a completare il pacchetto offensivo. La società ci ha investito parecchio giusto un anno fa, lo Special One ci ha creduto: forse Shomurodov merita ancora un po’ di fiducia.

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