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Calciomercato, da Matic a Zaniolo: il futuro in 7 rinnovi

Tempo di contratti. Per il serbo, Smalling e Belotti ci sono delle clausole (facili) per il prolungamento. Cristante è a un passo dal sì, per Nico si tratta

Pinto in conferenza stampa

Pinto in conferenza stampa (As Roma via Getty Images)

PUBBLICATO DA Piero Torri
24 Settembre 2022 - 08:00

Sosta vuol dire rinnovi contrattuali. E’ diventata praticamente una regola quella che vuole, in occasione degli stop dei campionati per gli impegni delle nazionali, che tornino d’attualità le questioni legate a quei giocatori che, chi più, chi meno, sono vicini alla scadenza del loro contratto. O, in alternativa, il prolungamento dello stesso è legato a una serie di clausole, quasi sempre legate alle presenze. In casa Roma ci sono sette situazioni che Tiago Pinto deve e dovrà prendere in considerazione: Zaniolo, Spinazzola, Cristante, Zalewski, Smalling, Belotti e Matic. Volendo ce ne sarebbe anche un’ottava, quella relativa a El Shaarawy che andrà in scadenza il prossimo trenta giugno. Ci sarebbe anche qui una clausola che consentirebbe (a cifre minori) un rinnovo automatico, ma i conti (anche degli ingaggi) che dovranno essere tenuti sotto controllo, al momento fanno pensare che difficilmente il Faraone continuerà a giocare in giallorosso (a meno che ovviamente non faccia una stagione straordinaria). Vediamo allora i sette rinnovi (alcuni peraltro automatici) con cui Tiago Pinto dovrà fare i conti nei prossimi mesi.

Zaniolo

Non si può che cominciare dal ventidue, in scadenza nel giugno del duemilaventiquattro, ma da tempo in attesa di una chiamata per prolungare e adeguare. In questi giorni, inevitabilmente, il contratto di Nico è tornato di grande attualità e, ovviamente, pure con qualche venatura di preoccupazione. La Roma, come non capirlo, è la prima che vuole arrivare al rinnovo, consapevole che più passano le settimane e più il coltello sarà in mano a giocatore, procuratore e famiglia. Ufficialmente le parti non dicono nulla, ufficiosamente l’entourage del giocatore fa sapere che non è stato ancora fissato un appuntamento per cominciare a parlare di un contratto che, in ogni caso, tutto sarà meno che una passeggiata di salute. Noi sappiamo, al contrario, che più di qualche contatto già c’è stato, anche se i numeri da mettere nero su bianco ancora non sono stati approfonditi. Zaniolo, sempre per quel che sappiamo noi, punta ad avere un adeguamento economico in cui la prima cifra sia quattro. La Roma a quel numero potrebbe arrivarci con una serie di bonus più o meno semplici da centrare. Insomma, la differenza non sarebbe così insormontabile. E per questa ragione noi rimaniamo parecchio ottimisi su un prolungamento almeno fino al 2027 e, magari, pure con la presenza di una clausola di rescissione quantificabile tra i sessanta e gli ottanta milioni.

Cristante

E’ notizia di questi giorni: Cristante avrebbe firmato il nuovo prolungamento, scadenza 2027, stipendio netto da tre milioni a stagione. Non vogliamo mettere in dubbio niente e nessuno, ma a noi non risulta che le firme ci siano già state (la notizia sarebbe stata suggerita dal procuratore del centrocampista, Giuseppe Riso, che peraltro vanta ottimi rapporti con Pinto al punto che l’estate scorsa condusse lui la trattativa con il Sassuolo per Frattesi, altro suo assistito). Detto questo, aggiungiamo che le parti, per quello che ci risulta, sono vicinissime alla fumata bianca a cifre dove i tre milioni si raggiungerebbero con una serie di bonus.  E presto ci dovrebbe essere l’ufficialità del rinnovo.

Spinazzola

Tutto tace. L’esterno sinistro è in scadenza nel 2024, ma al momento non c’è traccia di incontri o contatti con il suo procuratore (Lippi). Del resto Spinazzola sta affrontando la stagione del rientro dopo un anno di stop, sia lui che la Roma hanno bisogno di verificare sul campo il pieno recupero, ci sarà tempo e modo per parlare di rinnovo.

Zalewski

E’ il contratto con scadenza più lontana (2025), ma c’è la necessità di legarlo alla Roma. Sulla carta non dovrebbe essere un problema. Perché guadagna poco più di un Primavera (mezzo milione di euro). Perché il bambino, come lo chiama Mou, è legatissimo alla Roma. Perché, soprattutto, è un talento che sarebbe colpevole lasciarselo sfuggire. C’è tempo per incontrare il procuratore, Giampiero Pocetta che, tra l’altro, fin qui, insieme al ragazzo, ha avuto un comportamento impeccabile, non cominciando a bussare a denari come il suo assistito è diventato un titolare della Roma a suon di ottime prestazioni. C’è l’intenzione di prolungare fino al 2028 a una cifra, a salire, superiore al milione.

Matic

Come si ricorderà, il serbo l’estate scorsa ha firmato un contratto annuale con un’opzione per una seconda stagione. Ecco, l’opzione prevede che il contratto si rinnovi per altri dodici mesi nel momento in cui Matic toccherà il traguardo del cinquanta per cento delle presenze stagionali (indipendentemente dal minutaggio delle stesse). Visto che fin qui ha praticamente sempre giocato, c’è da credere che Matic giocherà con la Roma pure nella prossima stagione.

Smalling

Per il centrale difensivo inglese, la scadenza del contratto dice il prossimo trenta giugno. Ma, anche qui, sul contratto c’è una clausola che prevede il rinnovo (a cifre leggermente inferiori rispetto ai tre milioni netti) automatico. Toccando ferro, è impensabile pensare che Smalling non raggiunga il cinquanta per cento delle presenze necessario per essere contrattualizzato per altri dodici mesi. Si tenga presente, poi, che come per Matic, per questo contratto vale il decreto crescita che dimezza il peso fiscale.

Belotti

Chiudiamo con il Gallo. Come Matic, ha firmato un accordo annuale ma con un’opzione per altre due stagioni. Opzione che, per quello che ci risulta, non sarà un problema, visto che alla ventesima presenza (senza obblighi di minutaggio), il Gallo si legherà automaticamente per altri ventiquattro mesi alla Roma. Per l’ex capitano del Torino, visto pure come è cominciata la sua avventura in giallorosso, non sembra davvero un problema raggiungere le venti presenze stagionali. 

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