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Verso Empoli-Roma: Zalewski stop precauzionale, straordinari per Spinazzola

Affaticamento muscolare per il 59. L’azzurro è chiamato ad alzare il proprio livello. Camara scalpita per la sua prima maglia da titolare

Spinazzola in campo con la maglia della Roma

Spinazzola in campo con la maglia della Roma (As Roma via Getty Images)

PUBBLICATO DA Matteo Vitale
11 Settembre 2022 - 08:00

Stop per Zalewski, straordinari per Spinazzola (apparso non proprio al top della condizione finora) e ottimismo per Zaniolo. Potrebbe essere riassunto così il giorno di lavoro andato in scena ieri a Trigoria. Alle 10:30 la Roma è scesa in campo agli ordini di José Mourinho, che lunedì in casa dell’Empoli dovrà fare a meno di un altro giocatore importante, un altro titolare, ovvero Nicola Zalewski. Il polacco ha accusato un affaticamento muscolare e sarà quindi risparmiato nel match contro la squadra di Dionisi, ma in via del tutto precauzionale. Situazione da monitorare, ma si respira grande ottimismo. A conferma di questo, il fatto che al momento nei prossimi giorni non siano previsti ulteriori esami per approfondire la sua situazione. Il campo in Bulgaria non ha aiutato e non ha senso rischiarlo lunedì in Toscana, visto che non è al meglio.

Questo piccolo stop, però, costringerà inevitabilmente Leonardo Spinazzola a fare gli straordinari, ma anche ad alzare il livello del suo rendimento. Finora il numero 37 ha faticato a ritrovare il ritmo e le giocate che ne hanno contraddistinto la carriera e che aveva fatto vedere fino all’infortunio con la maglia della Nazionale. Lunedì il peso della fascia sinistra andrà interamente sulle sue spalle. C’è anche Matías Viña, rimasto a Trigoria in teoria per il potenziale ruolo di jolly nella difesa a tre, ma gli infortuni subiti da Kumbulla ed El Shaarawy e lo stop di Zalewski, potrebbero spingerlo a tornare a calcare zone di campo a cui è più abituato. Il massimo per lui sarebbe un ritorno alla difesa a 4, soluzione sempre possibile e al momento tenuta da Mourinho come asso nella manica.  

È un momento delicato per i giallorossi, lunedì servono i tre punti e Abraham e gli altri giocatori offensivi della Roma avranno bisogno di essere assistiti dal miglior Spinazzola. Normale che abbia bisogno di tempo per ritrovare la condizione ideale, ma è il momento di stringere i denti e serve uno sforzo in più da parte di tutti. Discorso diverso invece per Nicolò Zaniolo, che attende solo il via libera per il ritorno fra i convocati. Il numero 22 sta spingendo per rientrare, ma la società preferisce agire con cautela e prevede il suo rientro in Europa League contro l’Helsinki giovedì sera all’Olimpico. 

Camara scalpita

A centrocampo la coppia Cristante-Matic non sta rendendo: i due giocatori hanno caratteristiche molto simili e il serbo, fedelissimo storico dello Special One, assorbe in campo anche i compiti del numero 4. Spesso la linea mediana composta da loro due appare in difficoltà e in ritardo, soprattutto nelle transizioni negative. Fino a questo momento il tecnico portoghese non ha voluto rinunciare a nessuno dei due, ma gli impegni ravvicinati e le difficoltà tattiche delle ultime gare potrebbero spingerlo a “osare” qualcosa di diverso già nella partita di lunedì. A prescindere dal cambio di modulo, Mady Camara ed Edoardo Bove scalpitano per una chance dal primo minuto di gioco. I due sono entrati bene in campo contro il Ludogorets. Il centrocampista romano ha contribuito attivamente alla costruzione del gol del momentaneo pareggio, lanciando in profondità Pellegrini per il cross destinato a Shomurodov, il nuovo arrivato ha invece fatto vedere di avere un ritmo diverso rispetto agli altri compagni di reparto. Sceglierà Mourinho, ma l’occasione per Mady potrebbe essere alle porte. 

Un altro giocatore che come Viña è stato a lungo sul mercato, per poi restare e tornare improvvisamente utile, è il marcatore della triste notte di Razgrad, Eldor Shomurodov. Tiago Pinto ha trattato per settimane con il Bologna e altri club, doveva lasciare la Capitale, ma così non è stato e giovedì sera è stato tra i migliori dei suoi, nonostante l’ingresso a match inoltrato. Belotti avrà bisogno di tempo per mettere minuti sulle gambe, così l’uzbeko si candida per il ruolo di prima alternativa a Tammy Abraham, che al pari di Rick Karsdorp lunedì tornerà al proprio posto, tra i convocati e in campo, per riscattare e mettersi alle spalle l’ultima opaca prestazione in giallorosso, quella di Udine. 

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