Pellegrini e Dybala: la coppia dell’assist
Non c’è differenza tra palla ferma o in movimento. Lorenzo e Paulo sono primi in Serie A per la creazione di azioni che portano la squadra al tiro
Nessuna sorpresa. in Serie A nessuno crea tante occasioni da gol quanto Lorenzo Pellegrini e Paulo Dybala, le due stelle del nuovo progetto giallorosso. Il Capitano ha messo ha già messo a segno 2 assist (uno per Smalling e uno per Ibañez), la Joya uno, ma decisivo per il gol di Abraham in casa della Juventus. Questi sono i numeri evidenti, noti a tutti, poi ci sono quelli un po’ più nascosti, che evidenziano però ancora di più l’importanza del 7 e del 21 per la squadra giallorossa. Lorenzo è il giocatore che in Serie A ha creato più azioni che hanno portato a un tiro verso la porta: ben 22, una media di 5,69 ogni 90 minuti di gioco. Paulo, invece, è a quota 20 (insieme a Bennacer del Milan), con una media di 6.02 ogni 90’ (dati fbref).
Ancora più impressionante il dato relativo alle azioni da gol create dal Capitano della Roma: 4 (primo in A con Milinkovic-Savic e Brahim Diaz), praticamente costruisce un’azione da gol a partita. Sembra un dato da poco, ma il primato in campionato dà l’idea del valore aggiunto rappresentato dal romano di Cinecittà. Per quanto riguarda gli assist, come abbiamo detto, l’argentino è a quota 1, ma per xA è il primo in Serie A a 1.9. Provando a mettere le cose in prospettiva, confrontando i numeri delle due stelle di Mourinho con quelli dei giocatori degli altri top quattro campionati europei (Premier League, Ligue 1, La Liga e Bundesliga), si ha un’idea ancora più chiara della qualità assoluta garantita dai due giocatori giallorossi. Pellegrini è 18esimo tra tutti i giocatori dei cinque campionati per la creazione di azioni che portano a una conclusione, Dybala è invece 24esimo. Numeri “top” non solo in Italia, dunque, ma anche rispetto ai grandi calciatori delle altre leghe. Tra i migliori in Serie A anche per quanto riguarda il dato relativo ai passaggi chiave: entrambi ne hanno confezionati 11, meglio di loro due soltanto Biraghi e Zielinski (a quota 13).
L’apporto del 9
Non stupirà di certo, ma il terzo giocatore in casa Roma per azioni da tiro e da gol create e passaggi chiave è Tammy Abraham. L’inglese in stagione per ora ha segnato “solo” un gol, molto pesante, ma il suo apporto alla manovra giallorossa continua a essere notevole e inferiore solo ai due fantasisti della squadra: 14 azioni da tiro create, 3 da gol e 5 passaggi chiave. Non a caso Mourinho dopo la gara contro il Monza lo ha elogiato pubblicamente, dicendo: "Questo è il mio Tammy", sottolineando l’impegno e il contributo per la manovra dei suoi. Pellegrini e Dybala (rispettivamente 16 e 17 passaggi progressivi, i dati più alti in casa Roma) nelle prossime gare avranno il compito di mettere il centravanti inglese in condizione di avere più occasioni da gol “facili”, dovendo anche fare gli straordinari vista l’assenza di Nicolò Zaniolo, un altro dei “fantastici quattro” dello Special One. A breve, non appena sarà entrato in condizione, ci sarà anche Andrea Belotti da rifornire in zona gol, ma questo aspetto non può preoccupare l’allenatore portoghese, che può contare sui due giocatori che creano più occasioni per segnare all’interno del campionato italiano. Pellegrini, in particolar modo, è letale anche su calcio piazzato: 7 occasioni da tiro e 3 da gol le ha generate da palla ferma, tra corner e punizioni, il dato più alto in Serie A (segue Biraghi a quota 9) e in Europa. Specialista. La condizione non può essere ancora al top e le migliori versioni di Pellegrini e Dybala si vedranno più avanti, ma Mourinho ha messo le chiavi del gioco nelle mani della sua coppia d’oro e le risposte non stanno tardando ad arrivare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA