AS Roma

Svolta a sinistra, adesso la fascia è protetta

Con Zalewski e Spinazzola, Mou ha di fatto due titolari per l’out mancino. Tra Udinese e Ludogorets si alterneranno. In Friuli cerca conferma Celik sulla destra

Zalewski in azione contro il Monza

Zalewski in azione contro il Monza (As Roma via Getty Images)

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
03 Settembre 2022 - 10:00

Nonostante i quattro infortuni occorsi nelle ultime due settimane, sulle fasce Mourinho ha l’imbarazzo della scelta. Nella speranza che la sfortuna si giri altrove, al momento lo “Special One” ha di fatto cinque calciatori per due maglie: un bene, data la quantità e la frequenza degli impegni che attendono la Roma da qui a giugno. La corsia sinistra, in particolare, è ottimamente coperta da due calciatori che sono entrambi “titolari”, se così si può dire, quanto meno nelle idee del tecnico portoghese: Leonardo Spinazzola e Nicola Zalewski. Caratteristiche diverse: più esperto il 37, che sta tornando su buoni livelli dopo il lungo stop; più offensivo il giovane prodotto del vivaio, esploso nella seconda parte della scorsa stagione e risultato decisivo nella cavalcata che ha portato al trionfo di Tirana. Martedì con il Monza Nicola ha giocato la sua prima gara da titolare in questa stagione; nelle tre precedenti Mou gli ha preferito Spinazzola, che però a Torino ha sofferto il faccia a faccia con Cuadrado. Tra la trasferta di domani a Udine e quella di giovedì in Bulgaria col Ludogorets, è assai probabile che i due si alterneranno: in Friuli potrebbe tornare dal 1’ Leonardo, visto che sulla destra i bianconeri schierano Pereyra, autentico fulcro del gioco e regista offensivo; è dunque lecito pensare che José opti per un modulo leggermente più coperto. Senza dimenticare che, con El Shaarawy e Zaniolo fuori, Zalewski può tornare a fare il trequartista, suo ruolo naturale, per poi tornare a fare l’esterno sinistro in Europa League. 

In Friuli fischia Maresca

Poco turnover tra una gara e l’altra, complici le tante assenze: in terra friulana cerca conferma Zeki Celik, autore di una prestazione ordinata all’esordio da titolare contro il Monza; il turco è in ballottaggio con Karsdorp per una maglia dal 1’, ma con ogni probabilità anche in questo caso - come per la fascia sinistra - ci sarà un’alternanza tra i due tra campionato e coppa. Di certo in mezzo al campo si rivedrà la coppia Cristante-Matic, con l’ultimo arrivo Camara che punta a disputare almeno uno spezzone di partita. Dietro il terzetto è obbligato, con Mancini, Smalling e Ibañez, ma occhio all’eventualità della difesa a quattro; un’ipotesi percorribile vista l’assenza di un mese circa di Kumbulla. Chissà che non la si possa vedere in azione in Bulgaria. Nessun dubbio in avanti, dove Pellegrini e Dybala sosterranno Abraham, con Belotti pronto a subentrare.
La direzione di gara è stata affidata al signor Maresca di Napoli, che l’anno scorso diresse non senza polemiche la sfida casalinga col Milan: nel finale non concesse alla Roma un evidente rigore per fallo di Kjaer su Pellegrini. Gli assistenti saranno Di Vuolo e Rossi, il Quarto uomo Cosso. Al Var designato Ghersini, all’Avar Valeriani.

In 40mila per le Coppe

Intanto si è conclusa giovedì la campagna abbonamenti per quanto riguarda l’Europa League e la Coppa Italia: sono state quasi 40mila le tessere sottoscritte, a dimostrazione del grandissimo entusiasmo che lega squadra e tifosi dalla riapertura dell’Olimpico. Una cifra, questa, che permette di superare la media di 29mila spettatori fatta registrare dalla Roma nella sua ultima partecipazione all’Europa League. 

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