Roma-Juventus, Pinto: "Presto per lo Scudetto. Belotti? Oggi dobbiamo vincere"
Il general manager giallorosso ha parlato ai microfoni di DAZN nell'intervista pre-partita di rito a pochi minuti dal fischio d'inizio della gara contro la Juventus
Il general manager della società giallorossa Tiago Pinto ha parlato ai microfoni di Dazn nel pre-partita di Roma-Juventus. Il dirigente portoghese si è soffermato a lungo sull'importanza di José Mourinho per il club e ha glissato, sorridendo, sulle domande relative a Belotti. Le sue parole:
È il primo scontro diretto, è in queste partite che vi aspettate una crescita rispetto allo scorso anno?
"La stagione scorsa diceva che la Roma non vinceva con le big, poi abbiamo vinto con Atalanta e Lazio e abbiamo pareggiato col Napoli, adesso si dice che abbiamo fatto due punti con quelle che arrivano in Champions. La Serie A è competitiva, giocare contro una squadra molto forte sarà una sfida importante. Dobbiamo dare una risposta, ma vincere in tutte le partite è difficile. La nostra mentalità è affrontare tutte come fossero la Juve".
Quando potrà lottare per lo scudetto?
"Tu parli con cautela, i tifosi con più velocità...Quando abbiamo preso Mourinho sapevamo di prendere una persona ambiziosa, è il leader di questo progetto. Noi siamo qui per migliorare ogni giorno, quando arriva la possibilità di poter vincere ci siamo. Ma è un lavoro di ogni giorno, non abbiamo paura di dire che siamo lontani dalle squadre che negli ultimi anni hanno lavorato per essere da scudetti. La nostra preoccupazione non è pensare a maggio, ma è diventare più forti ogni giorno. Quando abbiamo un allenatore come Mourinho che ogni giorno carica tutti per migliorare siamo sulla strada giusta, ma è presto per parlare di scudetto".
È fatta per Belotti? Vedo che sorride...
"Volevo capire se avevi fatto una domanda o un'affermazione...Oggi siamo qui concentrati per la partita, negli ultimi 18-20 mesi abbiamo dimostrato di dare risposte giuste quando la squadra ha bisogno. Oggi Belotti non c'è, noi dobbiamo lottare per vincere la partita".
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