Juventus-Roma il grande ex Dybala

A Roma è stato accolto da re, per non dire da imperatore. Ha già capito cosa significa essere un calciatore giallorosso. Lunedì contro la Cremonese ha avuto il primo abbraccio in una partita ufficiale dall’Olimpico. Paulo Dybala sarà il grande ex della partita di oggi pomeriggio contro la Juventus. Tornare all’Allianz, è innegabile, sarà un po’ come una partita del cuore, perché a Torino in sette stagioni ha avuto l’occasione di sbocciare definitivamente dopo le intuizioni di Palermo. Ma ora ha voltato pagina e ieri l’attaccante argentino ha pubblicato una foto su Instagram in cui è ritratto sia con la maglia giallorossa che con quella bianconera. Il commento al post ricorda i sette anni passati con la maglia della Juventus, ma anche il caloroso affetto riservatogli dai tifosi giallorossi. "Lo sport dà il meglio di sé quando unisce - ha scritto Dybala - e spero che questo sarà vero più che mai domani (oggi, ndr). Sarà una partita piena di emozioni: tornare in una città dove ho tanti amici e giocare in uno stadio dove ho vissuto bei momenti e condiviso trofei con i tifosi bianconeri che mi hanno fatto sentire a casa per 7 anni! Questa volta però lo farò per la maglia della Roma, darò il meglio di me per far felice i tifosi giallorossi, straordinari e pieni di passione verso il calcio, che mi hanno accolto benissimo dal primo giorno. Ma il bello del calcio è anche tutto questo messo insieme e per questo voglio godermi questa partita. Sono convinto che sarà un grande spettacolo… E io darò il massimo per vincere. DAJE ROMA!".

Feeling giallorosso

Pagina voltata, dunque, c’è un nuovo Paulo adesso. Con i nuovi compagni il feeling è davvero cresciuto subito e in campo, grazie soprattutto alla sua classe, sembra giocare nella Roma da sempre.  Ha la faccia da ragazzino, l’ha detto anche Mourinho, ma è già un calciatore molto esperto che non sarà tradito dalle emozioni. Neanche se dovesse battere un calcio di rigore: "Magari lo tira diversamente da come lo conoscono gli ex compagni", parola di José. A Torino sarà accolto soprattutto da applausi (già ieri in hotel in centro ha ricevuto il saluto di molta gente). Un po’ come quando se ne andò piangendo facendo il giro di campo, dopo la rottura con il club della famiglia Agnelli. Nulla che però potrà distrarlo dai suoi nuovi obiettivi.