Tiago Pinto: "Vogliamo vincere il girone. Lavoriamo per delle soluzioni dal mercato"
Il portoghese dopo il sorteggi di Europa League: "Un gruppo difficile e competitivo ma siamo qui per andare avanti. Ringrazio i tifosi. Wijnaldum lo aspettiamo a gennaio"
"A fine mercato avremo una Roma più forte". Il general manager giallorosso Tiago Pinto ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport a margine dell'estrazione del girone di Europa League a Istanbul. Ecco le sue parole.
Impressione sul girone?
"Quando si arriva a questo livello in Europa c'è sempre una sorpresa. Il Betis lo conosciamo, ha fatto una grande annata la stagione scorsa. Abbiamo avuto anche l'opportunità di sfidarli nel pre-stagione. Siamo felici di essere qua, sarà una sfida importante per noi, un gruppo difficile e competitivo ma siamo qui per andare avanti".
L'esperienza della Conference vi aiuterà a vincere il girone, perché bisogna vincerlo per riposare e non affrontare una squadra di Champions. Col mercato poi vi siete rinforzati, manca ancora qualcosa?
"Quando si vince una competizione come noi la fiducia di tutti cresce. Abbiamo la responsabilità di fare bene, vincere il girone e andare avanti. Questo è il nostro grande obiettivo, abbiamo lavorato per costruire una squadra più forte, ci siamo e il mercato non è ancora chiuso, vediamo quello che succede nei prossimi 4-5 giorni".
Quando arriva Belotti? Camara è il nome del centrocampo?
"Innanzitutto voglio ringraziare i tifosi della Roma perché anche prima del sorteggio abbiamo venduto 35mila abbonamenti per le coppe, significa che sono con la squadra. Abbiamo creato un ambiente incredibile anche grazie al rapporto del tecnico coi tifosi. Sul mercato io capisco la curiosità delle persone e penso che i tifosi abbiano capito che quando c'è un problema troviamo subito la soluzione. Lo scorso anno non ci aspettavamo l'infortunio di Spinazzola o l'uscita di Dzeko, ma alla fine abbiamo trovato una soluzione. Possono avere fiducia che noi fino alla fine del mercato lavoreremo insieme per avere una squadra più forte".
Avete preso giocatori di esperienza e avete una grande settore giovanile. Lo scorso anno abbiamo scoperto Zalewski, ci fa un nome per la prossima stagione?
"Abbiamo un piano di lavoro molto obiettivo e pratico. Lo scorso anno hanno cominciato con noi Zalewski, Bove, Darboe e poi anche Felix. Durante l'anno sono entrati Missori e Volpato. Il mister segue tanto il settore giovanile. Devo dire che adesso Volpato e Faticanti sono quelli che lavorano di più con la prima squadra e hanno una prospettiva più importanti, non è per mettere loro pressione ma anche per dire che hanno qualità e la responsabilità di lavorare con professionalità. Noi abbiamo la fortuna di un tecnico che guarda la Primavera, che invita i ragazzi ad allenarsi con noi e poi gli dà le opportunità".
Wijnaldum non si opera. Com'è l'umore di Gini e dell'ambiente?
"Per me sono state 24 ore difficili da gestire perché tutti avevamo lavorato tanto per portare Gini alla Roma. Sapevamo che lui era molto contento e importante per la squadra. I compagni lo hanno accolto molto bene e lui dopo due settimane sembrava fosse qui da un anno. Poi è stata una sfortuna, ma lui è stato il primo a sorridere per andare avanti. Noi ci siamo, faremo il nostro meglio per il recupero, penso che sarà il nostro grande rinforzo di gennaio e lo aspettiamo".
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