AS Roma
Alvini: "Nel 2010 Mourinho faceva il triplete con l'Inter, io col Tuttocuoio"
L'allenatore della Cremonese: "Il giovane che domani gioca all'Olimpico dev'essere felice, è gratificante. È una delle cose più belle che gli possa accadere nella vita"
PUBBLICATO DA
La Redazione
21 Agosto 2022 - 12:56
Massimiliano Alvini, allenatore della Cremonese, ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa. Queste le sue parole:
Che gara si aspetta?
"Mi aspetto una partita difficile, bella e in una cornice importante. Mi aspetto una gara da Cremonese, da quella che in questo momento è la nostra identità e i nostri punti di forza. Abbiamo grande rispetto della Roma, sappiamo chi abbiamo davanti e ne siamo a conoscenza, ma vogliamo andare all'Olimpico per fare una partita da Cremonese"
Il punto sugli infortunati?
"Molto chiara, abbiamo fuori Escalante per squalifica e Castagnetti ha un problema al costato che non gli permette di respirare bene. Vedremo per quanto riguarda il recupero di Valeri se utilizzarlo o no"
La Roma si abbassa più della Fiorentina, cosa si aspetta?
"Domani in mezzo al campo giochiamo in maniera diversa per levare le traiettorie ai tre davanti, Ascacibar potrebbe giocare nel ruolo fatto a Firenze per levare le imbucate a Zaniolo, Abraham e Dybala. C'è qualche giocatore in meno in quel ruolo, la Roma è una grande squadra che può abbassarsi per attaccarti in campo aperto. Dovremo curare bene i dettagli e i particolari, a prescindere da quanto si abbasseranno"
Domani incontrerà un grande mister come Mourinho
"Per me è un piacere, così come per la Cremonese e Cremona. Per tutti, tifosi, società e città. Giocare contro la Roma è fantastico, gratificante per tutti. Se devo essere sincero, da allenatore per me è straordinario. Nel 2010 faceva il triplete con l'Inter e io lo facevo con il Tuttocuoio, se penso a 12 anni fa e al fatto che ora ci gioco contro ne sono felice, potergli dare la mano domani sarà bello. Quello che è ancora più bello è ciò che vogliamo fare domani, essere all'altezza di quella tradizione e di quel campo"
Domani l'Olimpico sarà tutto esaurito e la Cremo è molto giovane. Che impatto si aspetta?
"Lo capisco, ma il giovane che domani gioca all'Olimpico dev'essere felice, perché è gratificante. Un ragazzo che domani gioca Roma-Cremonese è una delle cose più belle che gli possa accadere nella vita, per chi ha scelto di fare questo lavoro. Sta tutto nella personalità e nella voglia di fare bene, non può esserci la paura. L'ansia da prestazione appartiene a tutte le performance, ma non serve la paura. Siamo fortunati a poter giocare una partita del genere"
Lochoshvili e Aiwu domani ci saranno?
"Sono due giocatori arrivati da una settimana, l'integrazione è importante. Sono a disposizione, li abbiamo cercati e domani saranno convocati regolarmente. Potrebbero essere della partita. La squadra sta lavorando forte e siamo in viaggio, stiamo cercando di crescere"
Che gara si aspetta?
"Mi aspetto una partita difficile, bella e in una cornice importante. Mi aspetto una gara da Cremonese, da quella che in questo momento è la nostra identità e i nostri punti di forza. Abbiamo grande rispetto della Roma, sappiamo chi abbiamo davanti e ne siamo a conoscenza, ma vogliamo andare all'Olimpico per fare una partita da Cremonese"
Il punto sugli infortunati?
"Molto chiara, abbiamo fuori Escalante per squalifica e Castagnetti ha un problema al costato che non gli permette di respirare bene. Vedremo per quanto riguarda il recupero di Valeri se utilizzarlo o no"
La Roma si abbassa più della Fiorentina, cosa si aspetta?
"Domani in mezzo al campo giochiamo in maniera diversa per levare le traiettorie ai tre davanti, Ascacibar potrebbe giocare nel ruolo fatto a Firenze per levare le imbucate a Zaniolo, Abraham e Dybala. C'è qualche giocatore in meno in quel ruolo, la Roma è una grande squadra che può abbassarsi per attaccarti in campo aperto. Dovremo curare bene i dettagli e i particolari, a prescindere da quanto si abbasseranno"
Domani incontrerà un grande mister come Mourinho
"Per me è un piacere, così come per la Cremonese e Cremona. Per tutti, tifosi, società e città. Giocare contro la Roma è fantastico, gratificante per tutti. Se devo essere sincero, da allenatore per me è straordinario. Nel 2010 faceva il triplete con l'Inter e io lo facevo con il Tuttocuoio, se penso a 12 anni fa e al fatto che ora ci gioco contro ne sono felice, potergli dare la mano domani sarà bello. Quello che è ancora più bello è ciò che vogliamo fare domani, essere all'altezza di quella tradizione e di quel campo"
Domani l'Olimpico sarà tutto esaurito e la Cremo è molto giovane. Che impatto si aspetta?
"Lo capisco, ma il giovane che domani gioca all'Olimpico dev'essere felice, perché è gratificante. Un ragazzo che domani gioca Roma-Cremonese è una delle cose più belle che gli possa accadere nella vita, per chi ha scelto di fare questo lavoro. Sta tutto nella personalità e nella voglia di fare bene, non può esserci la paura. L'ansia da prestazione appartiene a tutte le performance, ma non serve la paura. Siamo fortunati a poter giocare una partita del genere"
Lochoshvili e Aiwu domani ci saranno?
"Sono due giocatori arrivati da una settimana, l'integrazione è importante. Sono a disposizione, li abbiamo cercati e domani saranno convocati regolarmente. Potrebbero essere della partita. La squadra sta lavorando forte e siamo in viaggio, stiamo cercando di crescere"
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