La parabola di Felix Afena-Gyan, tra mercato e Qatar 2022
Prima il grande salto in A con la doppietta al Marassi contro il Genoa. La strana vigilia alla sfida contro la Cremonese del pupillo di Mourinho
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(As Roma via Getty Images)
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Il destino ama scherzare. Nel futuro di Felix potrebbe esserci proprio la Cremonese, prossima avversaria della Roma, che ha già accolto Milanese e Ndiaye. L’impatto del giovane attaccante ghanese, classe 2003, in maglia giallorossa ha fatto parlare tutto il mondo. La notte della sua doppietta al Genoa tutti i tifosi si sono alzati in piedi e hanno pensato di aver trovato la stella del futuro, o quantomeno un giocatore sul quale poter scommettere. Il calcio, si sa, va veloce e i suoi tempi sono brutali: Mourinho, il tecnico che per primo ha creduto in lui, lo ha pescato dalla Primavera e lo ha mandato in campo decidere diverse sfide, ora vuole alzare l’asticella e per Afena giocare a Roma sarebbe piuttosto complicato. Il ragazzo lo ha capito e anche per questo la sua personale vigilia del match sarà un po’ particolare. Il salto nel calcio dei grandi è stato fragoroso, con i due bei gol (il primo splendido, dalla lunghissima distanza) messi a segno in meno di 15’, verso il finale di gara del match contro i liguri.
Da quel momento in poi, dalla corsa verso il settore dei tifosi giallorossi e il bacio allo stemma della squadra con la quale ha coronato il proprio sogno, le cose non sono andate proprio nella direzione sperata, o sognata, da tutti gli interessati. Lo Special One gli ha dato spesso spazio, lo ha anche fatto giocare e subentrare ai danni di Shomurodov (altro giocatore in partenza), ma i risultati sono stati a tratti buoni, a tratti meno. Sette volte ha iniziato il match dal primo minuto di gioco, facendo vedere qualità e difetti di un ragazzo che è esploso quasi “a sorpresa”, anche per se stesso. Tatticamente e tecnicamente c’è tanto lavoro da fare, ma raramente Mourinho sbaglia valutazione su un giovane talento e la sensazione è che Felix sia un diamante da sgrezzare, o comunque un giovane calciatore che ha bisogno di giocare, di collezionare minuti e di avere l’occasione di sbagliare e imparare dai propri errori, cosa che all’ombra del Colosseo comprensibilmente non può fare, soprattutto quando il ruolo da ricoprire è quello di vice-Abraham, ovvero sostituire un bomber che ha messo segno 27 reti nella sua prima stagione in Serie A.
In tutto questo, Afena-Gyan andrà a giocare il Mondiale in Qatar da protagonista: è stato titolare in entrambi i match spareggio delle Black Stars contro la Nigeria, decisivi per il numero 64 giallorosso e connazionali, ed è probabile che nei prossimi delicati impegni lo scenario si ripeterà. In patria è considerato un enfant prodige e in questo senso la benedizione del tecnico portoghese ha influito tanto. La stella di Felix è esplosa improvvisamente e la storia delle scarpe Balenciaga regalategli dall’allenatore della Roma ha fatto il giro del mondo. Tra dolci ricordi e speranze per un futuro da protagonista, si avvicina così Roma-Cremonese, partita che per Felix potrebbe avere un sapore diverso da tutte le altre.
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