Quanto può guadagnare la Roma in Europa League? Difficile trovare un tifoso giallorosso che non si sia posto questa domanda dopo i sorteggi dei gironi . Sicuramente più di quanto il club abbia guadagnato in Conference (20 milioni complessivi), ma c'è così tanta differenza in termini di introiti tra le due competizioni? Vediamolo insieme. La Uefa mette a disposizione 465 milioni di euro, così suddivisi:

- 116,25 come quote di iscrizione;
- 139,5 come quote performance;
- 69,75 in base al ranking decennale;
- 139,5 di market pool.

La quota di partenza

116,25 milioni di euro sono equamente distribuiti tra tutte le partecipanti alla fase a gironi come semplice premio di qualificazione. Considerando le 32 squadre, la Roma incasserà 3,63 milioni di euro (contro i 2,94 guadagnati in Conference).

Premi performance

139,5 milioni di euro sono legati ai risultati nella fase a gironi e nell'eliminazione diretta. Per quanto riguarda la prima: ogni vittoria vale 630.000mila euro, ogni pareggio 210.000mila. La prima classificata ottiene 1,1 milioni di euro, la seconda classificata la metà (550mila). Gli importi non distribuiti per i pareggi saranno poi proporzionalmente distribuiti tra le partecipanti della fase a gironi in base al numero di vittorie. Per quanto riguarda la fase a eliminazione diretta: la qualificazione allo spareggio (contro le terze dei gironi di Champions League) vale 500mila euro, agli ottavi 1,2 milioni, ai quarti 1,8 milioni, alle semifinali 2,8 milioni, alla finale 4,6 milioni, la vittoria altri 4 milioni. Sapere ora quanto incasserà la Roma è compito di chi fa i pronostici, la speranza però è che riesca a ottenere il massimo possibile (poco più di 18 milioni, contro gli 11 della Conference).

Coefficiente Ranking

Altri 69,75 milioni sono distribuiti in base al coefficiente Uefa decennale delle squadre partecipanti alla fase ai gironi. A quella col ranking più basso vanno 132.000 euro, quota che si somma a ogni diversa posizione via via salendo fino a quella col miglior piazzamento alla quale vanno 4,224 milioni. La classifica include anche dei "punti bonus" in base a vittorie di Champions League/Coppa dei Campioni, Europa League/Coppa Uefa e Coppa delle Coppe. In questo momento la Roma è al 20imo posto della classifica, davanti nella stessa competizione ci sono Arsenal, Borussia Dortmund e Manchester United. Questo significa che al club giallorosso spetterebbe, in questo momento, la quarta quota: circa 3,828 milioni di euro (contro il poco più di un milione della Conference).

Market Pool

139,5 milioni sono suddivisi in base al valore dei mercati televisivi. Un conteggio impossibile da fare finché la competizione non sarà conclusa, ma le regole di base sono le seguenti:

- Metà della somma complessiva (69,75 milioni di euro) sarà divisa in tante quote quante sono le federazioni rappresentate da almeno un club nella fase a gironi. Ogni somma dovuta a ciascuna federazione sarà poi divisa in base alle squadre che la rappresentano, con una "fetta" maggiore al club qualificato dopo aver vinto la coppa nazionale. La Roma dovrà dividere tale introiti solo con la Lazio e non ci sarà alcuna "fetta maggiore": nessuno dei due club romani hanno vinto la Coppa Italia la scorsa stagione. 

- L’altra metà sarà destinata a diverse fasi della competizione: 27,90 milioni di euro per la fase a gironi, 10,46 milioni di euro per gli spareggi, 13,95 milioni di euro per gli ottavi di finale, 9,07 milioni di euro per i quarti, 5,58 milioni di euro per le semifinali, 2,79 milioni di euro per la finale. Ciascuna somma sarà suddivisa in altre quote in base alle federazioni nazionali rappresentate (e, nella ripartizione interna, ai club che le rappresentano).