Verso Roma-Cremonese: Mourinho si gode l'abbondanza della rosa
Si avvicina la gara di lunedì e il tecnico sfoglia la margherita. Dal centrocampo all’attacco ci sono tante soluzioni: ora José può gestire i suoi big
Meno due. Manca sempre meno all’esordio in campionato della Roma di José Mourinho allo Stadio Olimpico. Nella gara di presentazione contro lo Shakhtar c’è stato il primo bacio, il primo abbraccio della gente romanista ai nuovi acquisti e agli eroi di Tirana. La sfida contro la Cremonese è ormai dietro l'angolo e tra 48 ore per i giallorossi sarà match day. Ieri per Pellegrini e compagni è stato un altro giorno di lavoro, con l'ennesima seduta sotto gli occhi di un attento José Mourinho, durante la quale è stato svolto un focus sulla tecnica individuale. Negli scatti pubblicati sui profili social del club la squadra è apparsa particolarmente sorridente, con diverse foto dedicate a una delle stelle della nuova stagione, ovvero Paulo Dybala. La Joya non ha segnato contro la Salernitana, ma ha regalato diverse perle di bellezza, eleganza e classe, nonostante fosse ancora indietro di condizione per ovvi motivi. Questo è uno degli aspetti che lo Special One dovrà tenere in considerazione in vista della gara di lunedì contro la Cremonese. I “Fantastici Quattro” domenica hanno dato spettacolo e al tempo stesso la squadra è riuscita a mantenere un buon equilibrio tattico durante la partita, con gli ingressi di Matic e Wijnaldum a gara in corso per "gestire il risultato", come spiegato dal tecnico portoghese. Il serbo e l’olandese scalpitano per una maglia da titolare e in questo senso Mourinho si è trovato tra le mani una gustosa abbondanza, sia in mediana sia in attacco.
Le opzioni
José ha fatto pressioni (e continua a farne) per avere una squadra profonda, piena di talento e in grado di affrontare una stagione lunga e impegnativa. In attesa di Andrea Belotti, l’altro rinforzo offensivo individuato dal tecnico per alzare ulteriormente l’asticella, lo Special One potrà sfogliare la margherita di volta in volta: contro la Salernitana ha schierato contemporaneamente Pellegrini, Abraham, Zaniolo e Dybala, ma lunedì (soprattutto considerando l’impegno di sabato contro la Juventus) qualcosa potrebbe cambiare. Per merito della dirigenza quest’anno c’è tanto talento in squadra e né sarebbe uno scandalo né potrebbe sorprendere se uno dei quattro big dovesse partire dalla panchina. In particolar modo uno tra il numero 22 e la Joya, con il possibile inserimento di Wijnaldum o Matic in mediana e il Capitano (sempre in campo) che in quel caso potrebbe tornare a giocare in posizione più avanzata, dove l’anno scorso ha vissuto una stagione da protagonista e trascinatore assoluto. Mourinho riflette e si gode l’abbondanza: quest’anno sarà possibile gestire le forze di una rosa che presenta tanti titolari. Finalmente.
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