El Shaarawy c'è sempre: da possibile esubero a rinforzo per Mourinho
Stephan ha scelto di rimanere in giallorosso perché sta bene alla Roma e in città. E per il tecnico portoghese è spesso un asso nella manica
Si diceva potesse partire o che potesse essere uno degli epurati del nuovo corso, ma Stephan El Shaarawy è ancora a Roma ed è addirittura stato uno dei primi (tre) cambi della “nuova” Roma di José Mourinho durante la gara contro la Salernitana. Nel match vinto dai giallorossi contro la Salernitana lo Special One ha chiamato soltanto tre uomini dalla panchina: Nemanja Matic, Georginio Wijnaldum e il Faraone. Nessuna voglia di fare esperimenti, nessuna intenzione di stravolgere la formazione che stava portando a casa il risultato, così il tecnico portoghese è andato sul sicuro, inserendo solo giocatori che gli dessero garanzie tecniche, ma non solo. El Shaarawy è l’usato sicuro di questa squadra, giocatore che va bene per tutte le stagioni (letteralmente, visti gli anni passati a Trigoria) e schierabile in più ruoli: esterno a tutta fascia, seconda punta (ruolo che ha ricoperto nel finale di gara contro i granata entrando al posto di Dybala) o sulla linea dei trequartisti. Non ci sono veti da parte del ragazzo, che ormai è romano di adozione e che negli anni è diventato beniamino dei tifosi e sinceramente affezionato ai colori giallorossi. Mourinho si fida di lui e non ha mai pensato concretamente a un suo addio, come il numero 92 non ha mai pensato davvero ad ascoltare le proposte che gli sono arrivate durante l’estate, da quelle meno entusiasmanti come quella del Monza a quella più allettante arrivata dall’Atalanta di Gasperini, squadra che gli avrebbe garantito un maggior minutaggio e la possibilità di tornare protagonista con una “big”.
Nella Roma, e lui questo lo sa, non potrà essere un titolare vero e proprio, ma ormai Stephan è cresciuto, non è più il ragazzo della cresta, ma un uomo del quale ci si può fidare e al quale è possibile affidare il peso della maglia giallorossa senza pensarci due volte. In attesa di altri (attesi) rinforzi in attacco, El Shaarawy rimane uno dei giocatori più considerati dal tecnico cinque volte campione d’Europa e questo lo fa sentire importante. Durante l’estate è apparso sempre brillante e in forma, tirato a lucido: è entrato alla grande contro il Tottenham, quando era soltanto un match amichevole, ma ha confermato un approccio positivo e serio anche contro la Salernitana, mostrando vitalità e pericolosità. In attesa di altre occasioni, la prima delle quali verosimilmente potrebbe arrivare di nuovo già a gara in corso lunedì contro la Cremonese, El Shaarawy continuerà a lavorare per farsi trovare pronto e per dare una mano alla Roma, la squadra con la quale ormai si identifica, per la gioia di molti tifosi giallorossi, i quali non perdono mai occasione di dimostrargli affetto all’uscita degli allenamenti a Trigoria. Il Faraone è qui per restare e per essere protagonista.
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