AS Roma

VIDEO - La presentazione alla stampa di Dybala

Oggi l'attaccante argentino ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza a Trigoria. Questa sera alle 21 l'abbraccio con i tifosi all'Eur

Paulo Dybala nella conferenza stampa di oggi

Paulo Dybala nella conferenza stampa di oggi (GETTY IMAGES)

PUBBLICATO DA La Redazione
26 Luglio 2022 - 17:16

Paulo Dybala oggi è andato in conferenza stampa a Trigoria, nel giorno della sua presentazione ufficiale. La Joya ha risposto alle domande dei giornalisti alle ore 14. Questa sera andrà in scena l'evento con i tifosi all'Eur, in cui l'attaccante argentino, verrà presentato al Palazzo della Civiltà Italiana, quartier generale di Fendi, nuovo partner della Roma. Ecco qualche stralcio delle dichiarazioni di Dybala e il video della presentazione.

Due domande: dal punto di vista tattico ti vedi meglio da seconda punta o più da trequartista? Prima abbiamo ascoltato le parole di Pinto, quanto ha inciso la telefonata di Mourinho per accettare la Roma?
"A proposito della prima domanda, credo che ci penserà il mister, a seconda delle partite troverà la soluzione migliore per me e per la squadra, poi deciderà lui dove dovrò giocare. Io sono aperto a entrambe le posizioni, a seconda di quello che mi verrà richiesto. La chiamata di Mourinho ovviamente è stato un piacere enorme, la prima volta l'abbiamo fatta insieme a Pinto, poi un giorno all'imporvviso mi ha scritto e ci siamo sentiti di nuovo. Ho avuto il piacere di conoscere il presidente, suo figlio, ho parlato con il direttore, conoscevo alcuni dei ragazzi. La chiamata di tutti per me è stata la dimostrazione di affetto e di farmi capire che mi volevano è stata importante per me".

Cosa ti ha più colpito dell'affetto dei tifosi romanisti che stasera conoscerai? Nella partita con la Juventus, se ti capiterà di segnare, pensi di esultare?
"Credo che la seconda domanda si risponda da sola, ovviamente no.  Sono molto curioso di vedere cosa succederà stasera. La verità è che attraverso i social adesso siamo più vicini alla gente e le dimostrazioni di affetto sui social non sono mancate prima di arrivare. So che questa è una piazza molto calda e la gente ci sta vicino sempre, quindi sono molto curioso di vederli stasera, di conoscerli e abbracciarli".

Nella tua prima intervista ci hai parlato della maglia numero 10, dicendo che non è un diritto e va guadagnata. Tu hai firmato per 3 anni con la Roma, ambisci a conquistarla e a cambiare numero nelle prossime stagioni, oppure è un discorso che ritieni chiuso?
"Sappiamo chi è l'ultimo che l'ha indossata e da parte mia c'è moltissimo rispetto, è una maglia molto importante anche per i tifosi. Il numero 21 per me è importantissimo per la Nazionale e per quello che ho cominciato a vincere con la Juventus, spero sia il numero che darà inzio a delle vittorie con la Roma. In futuro non si sà, però adesso sono contento col 21".

 

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