Mourinho continua la preparazione tra allenamenti e premiazioni
Ieri pomeriggio la ripresa a Trigoria dopo un giorno di riposo. Lo special One per la Liga portoghese è il “Talento que Marca o Mundo” di maggio
Ha appena concluso un ritiro precampionato nel “suo” Portogallo José Mourinho, e subito torna a parlarne, in occasione del premio “Talento que Marca o Mundo”, assegnato ogni mese dalla Liga portoghese. E lui è stato premiato per maggio, il mese in cui ha vinto la prima edizione della Conference League (che poi si è anche tatuato su una spalla). "Prima di tutto, voglio ringraziare gli ambasciatori della Liga Portugal che hanno votato e mi hanno assegnato questo premio - ha dichiarato il tecnico giallorosso - non sono stato in Portogallo per quasi vent’anni, ma si tratta della mia Lega e sarà sempre la mia Lega. Essere premiati a casa ha sempre un valore speciale, considerando che a maggio abbiamo vinto la Conference League. Non è ovviamente la più grande competizione dell’Uefa, ma era l’unica che mi mancava e, onestamente, credo di essermela meritata".
Chiusura inevitabile, visto il contesto, sul campionato portoghese: "Sono onesto, il giocatore portoghese riceve un’attenzione particolare all’estero e penso che il campionato sia cresciuto, così come è cresciuto il prestigio dei giocatori. Gli occhi di tutti puntano al Portogallo, da quelli dei più grandi allenatori, a quelli degli scout più importanti, perché ovviamente si sa che qui da noi nascono e si formano giocatori forti, e non lo dico solo perché ho appena ricevuto questo premio. Questo movimento è cresciuto immensamente negli aspetti organizzativi, e ovviamente questo ha conseguenze sulla qualità della competizione". E la scelta di far fare alla squadra la preparazione precampionato nel sud del Portogallo, per il secondo anno di fila, è una conferma indiretta. Sabato notte, subito dopo la partita pareggiata 1-1 con il Nizza, quarto test ufficiale dopo quelli con Sunderland, Portimonense e Sporting Lisbona, la squadra è tornata in Italia, atterrando in piena notte.
Ieri la ripresa
Domenica i giocatori hanno avuto il giorno libero dopo quasi due settimane di ritiro, e hanno ricaricato le batterie in famiglia, ieri pomeriggio la ripresa degli allenamenti, a Trigoria. Ad attenderli un centinaio di tifosi: Paulo Dybala, su un van con autista, è stato un dei primi ad arrivare. Il suo primo allenamento con il gruppo in quella che sarà la nuova casa per quest’anno e per i due successivi è stato anche celebrato con una clip pubblicata su Twitter dal club, un breve video in cui cammina tra gli spogliatoi e il campo, insieme a Ibañez. Domani la Roma ospiterà l’Ascoli, per quella che il club non considera un’amichevole, ma un test a porte chiuse: la prossima gara sarà sabato ad Haifa contro il Tottenham. Dovrebbe essere la prima occasione per vedere all’opera l’acquisto più atteso.
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