Capitan Pellegrini suona la carica: "Siamo sulla strada giusta"
Il 7 traccia un primo bilancio dell’estate: «Aspettiamo le partite vere, ma grazie alla mentalità di Mou abbiamo un solo indirizzo: vincere»
Adesso viene il bello. Ma non impossibile. Difficile sì, perché lo è qualsiasi stagione, soprattutto quelle che partono fra mille speranze e ambizioni come questa che avrà il via fra meno di tre settimane. Altrettante la Roma le ha trascorse in ritiro, fra i primi giorni a Trigoria e gli ultimi in Portogallo. Abbastanza per farsi un’idea di quanto può produrre il lavoro svolto finora, soprattutto se sommato ai nuovi innesti di mercato, fra i quali ovviamente spicca il sensazionale colpo Dybala. E nessuno meglio di Capitan Lorenzo Pellegrini può tracciare un primo - anche se necessariamente parziale - bilancio di questa fase di preparazione all’anno che verrà. «Stiamo lavorando - le sue parole al termine della lunga trasferta in Algarve - quindi può essere che manchi un po’ di lucidità nello spunto, nella forza, però direi che siamo molto contenti. Siamo venuti qui anche lo scorso anno, abbiamo fatto un grande lavoro e penso sia importante ripartire bene». La stagione si è chiusa il 25 maggio nel migliore dei modi, con la conquista della Conference League. «Abbiamo vissuto un’annata speciale in cui alla fine è arrivato un trofeo, quindi vuol dire che la mentalità che si è creata principalmente grazie al mister è vincente, di gente che lavora, non molla e vuole vincere anche la partitella in allenamento. Questo è importante perché aiuta i nuovi a capire qual è il nostro spirito. L’anno scorso abbiamo avuto questa grande gioia, credo che tenere tutti gli elementi della rosa possibili e aggiungere qualche giocatore che può fare la differenza sia la strada giusta per continuare a vincere».
Anche perché dopo il trionfo europeo la Roma è chiamata ad alzare l’asticella delle ambizioni, peraltro in una stagione che già dal calendario sottolinea la propria straordinarietà per la lunga pausa dovuta ai Mondiali in Qatar. Delle possibili insidie non può che esserne consapevole il numero 7, che però intravede anche una grande possibilità. «Quest’anno c’è la novità dello stop a novembre, quindi sarà molto importante partire subito forte per fermarci a novembre in una posizione alta in classifica». E già alla fine della settimana si inizierà a respirare il clima delle grandi sfide, col match amichevole contro il Tottenham di Conte. Ma Pelle punta alle partite che contano, quelle da tre punti. I venti giorni di preparazione devono essere propedeutici a un avvio importante, fra campionato e coppa. «Credo sia stato un buon ritiro - la valutazione finale del Capitano - perché abbiamo lavorato e spinto forte. Un bilancio si farà in base a come andranno le partite, ma sono sicuro che andremo verso un solo indirizzo: vincere, che è quello che vogliamo». Lo stesso desiderio di ogni romanista.
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