"Mai na Joya" in Algarve, l'esordio di Dybala può attendere
Assiste alla gara dalla panchina. Mercoledì ci sarà un test a porte chiuse con l’Ascoli. Sabato 30 l'I-Tech Cup con il Tottenham ad Haifa
Dal nostro inviato in Portogallo
Le voci corrono, dove soffia il vento, e a volte ti portano fuori strada: quella che voleva l’esordio di Paulo Dybala già contro lo Sporting si è rivelata clamorosamente errata (non è riuscito neppure ad arrivare allo stadio in tempo per il calcio d’inizio, visto che stava finendo di limare i dettagli del contratto coi suoi agenti), mentre era giusta quella di due giorni fa, secondo la quale Mourinho stava pensando di rinviare l’esordio dell’argentino, invece di fargli fare uno spezzone col Nizza, nell’ultimo test in Algarve. Anche ieri si è allenato a parte, la mattina, per rimettersi al pari coi compagni, che avevano iniziato a lavorare due settimane prima di lui, e ha visto la partita dalla panchina. Senza poter entrare, visto che non era stato inserito in distinta: per una gara ufficiale non sarebbe stato possibile, ma in un’amichevole sulla pista d’atletica c’è posto per tutti. C’erano giocatori poi entrati nella ripresa che si erano messi sulle sedie aggiunte, Dybala era in panchina, non lontano da Mourinho. Tremila persone allo stadio di Albufeira, lui era il più atteso, e quando è apparso lo hanno invocato: a fine gara, prima di andare negli spogliatoi, ha lanciato la maglia ai tifosi. La squadra è ripartita dopo la gara, oggi riposo, ripresa domani pomeriggio. Mercoledì la Roma affronterà l’Ascoli, a Trigoria: fanno sapere che, come quella col Trastevere (nonostante la caratura superiore dell’avversario che gioca in B invece che in D) non va considerata un’amichevole vera e propria, è poco più che un allenamento. A porte rigorosamente chiuse, senza diretta tv: la situazione ideale per testare il nuovo acquisto. Che apparirà in tv solamente il 30, nella prestigiosa amichevole con il Tottenham ad Haifa.
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