Calciomercato: Solbakken c’è il Napoli, l’Atalanta sul Faraone

Sorpresa. Solbakken può finire al Napoli. Dopo essere stato a Roma, su invito del club giallorosso, il norvegese lunedì sera è sbarcato di nuovo dalle nostre parti per poi ripartire ieri sera alle diciotto da Fiumicino con un volo privato, direzione Trondheim. Nelle ore trascorse a Roma, il vichingo sarebbe andato a sostenere le visite mediche a Villa Stuart. Non per la Roma, però, ma per il Napoli che già nel recente passato aveva strizzato l’occhio al norvegese. La conferma di un possibile addio alla Roma, c’è stata data anche dal club giallorosso («Da troppo tempo stanno rinviando l’accordo»), al contrario però dell’entourage del giocatore che continua a dire che la Roma rimane la squadra preferita dal vichingo. Comunque se il norvegese non dovesse arrivare, crediamo che Pinto se ne farebbe una ragione.

Con l’arrivo di Dybala, nella casella dei cedibili si è aggiunto anche il nome di El Shaarawy. Se non altro perché nell’incontro della settimana scorsa di Pinto con Percassi a Milano, il presidente atalantino gli ha chiesto il Faraone. Operazione che, al di là della valutazione del cartellino, è piuttosto complessa perché il giocatore ancora per un anno ha uno stipendio di oltre tre milioni netti, cifra troppo alta per gli standard atalantini. Inoltre non è che il giocatore abbia molta intenzione di andare a Bergamo. Intanto perché c’è un tecnico come Gasperini che ha avuto al Genoa e che non è un inno alla simpatia e poi, soprattutto probabilmente, il Faraone ha ancora un solo anno di contratto e l’idea di arrivare al trenta giugno del prossimo anno con il cartellino a costo zero non gli dispiace per niente.

Nel reparto offensivo, Solbakken o non Solbakken, Carles Perez potrebbe essere vicino alla cessione. E’ arrivata infatti un’offerta del Celta Vigo, ma la cifra offerta (meno di cinque milioni con la formula del prestito con diritto di riscatto) è la metà di quello che Pinto intende incassare dal cartellino dello spagnolo. Si sta muovendo in uscita il mercato intorno a Jordan Veretout. Il Marsiglia dell’amico presidente Longoria, si è rifatto vivo per Jordan con cui il nuovo allenatore Tudor vorrebbe sostituire quel Kamara andato via a parametro zero. L’offerta sarebbe inferiore ai dieci milioni di euro (la Roma ne chiede almeno dodici) anche a fronte di un ingaggio biennale che, al lordo, dice oltre dieci milioni. I rapporti tra le due società sono più che buoni, c’è il margine per continuare la trattativa, a patto che il Marsiglia aumenti la sua offerta. Sul francese, poi, ci sono voci che vorrebbero anche il Milan interessato. A noi, dal club rossonero, sono state smentite in maniera piuttosto decisa. E Villar? Sono giorni che il suo trasferimento al Monza viene dato per definitito (un milione per il prestito, sette per l’obbligo di riscatto, due di bonus), ma la situazione continua a essere bloccata.