AS Roma

Filippo Tripi, un gol per ritagliarsi un posto al sole

Secondo ritiro di fila per il ragazzo della Primavera giallorossa. Le sue parole al termine del match: "Il tecnico ci aiuta dando intensità: difficile giocarci contro"

Filippo Tripi in azione con la maglia della Roma

Filippo Tripi in azione con la maglia della Roma (As Roma via Getty Images)

PUBBLICATO DA Francesco Oddi
17 Luglio 2022 - 10:44

Dall'inviato in Portogallo

Non sarebbe dovuto essere in Algarve Filippo Tripi: i ragazzi in età da Primavera che non raccolgono presenze di solito vanno a giocare. E in ogni caso, non sarebbe dovuto essere in campo dall’inizio, ieri, come centrale di sinistra, perché quel posto  sarebbe stato di Calafiori, se non fosse dovuto rientrare a Roma per un fastidio muscolare. Mourinho non lo ha mai fatto entrare lo scorso anno, ma lo ha chiamato 10 volte per gare ufficiali, e soprattutto non lo ha mai bocciato, tanto da portarlo di nuovo in ritiro, lui che non si fa problemi a lasciare a casa contrattualizzati con ben altro curriculum. E Tripi ieri lo ha ripagato con il gol del vantaggio, su calcio d’angolo di Pellegrini, smanacciato dal portiere, dopo 27’.

«Se prendi sottogamba queste amichevoli rischi di farti male e di fare brutte figure - ha dichiarato il numero 65 ai social del club - e quindi noi abbiamo dato tutto ciò che abbiamo. Lavoriamo bene o male come sempre, come facciamo tutto l’anno, senza calare di intensità e abbiamo ripreso bene come abbiamo lasciato l’anno scorso». Gli viene chiesto come si comporta il mister con i più giovani del gruppo. «Ci aiuta tanto dal punto di vista dell’intensità: se entri in campo così per gli avversari diventa difficile giocati contro». Per lui ora diventa facile trovare spazio, in questo ritiro: in Primavera (ha chiuso il suo ciclo, da capitano) ha dimostrato di sapersi alternare senza problemi tra difesa e centrocampo, con gli infortuni di Calafiori e Darboe ci sarà bisogno di lui questa settimana.

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