Mourinho apre le danze: riecco la Roma
Ieri il rientro dello Special One nella Capitale. Finite le vacanze, il gruppo torna al lavoro. Da domani ritiro a Trigoria, il 12 in Algarve
Ci siamo. L'attesa è finita, i 40 giorni che hanno separato la vecchia stagione da quella che si appresta a cominciare sono agli sgoccioli. Da domani ne iniziano altrettanti, ma di lavoro. Via alla preparazione in vista del prossimo campionato (che questa volta partirà già nel weekend ferragostano per permettere la lunga pausa tardo-autunnale dovuta ai Mondiali in Qatar), con una prima settimana a Trigoria e i successivi 12 giorni in Portogallo.
A scandire i tempi José Mourinho - e chi altri avrebbe potuto - atterrato nella serata di ieri a Fiumicino, a distanza di poche ore dal neo-acquisto Celik, l'esterno che verosimilmente si alternerà con Karsdorp sulla corsia di destra. Lo Special One è arrivato da Londra, ma già prima della partenza non si è fatto sfuggire l'occasione di disseminare i propri profili social di indizi: foto delle sue gambe e di una valigia, prima dal sedile posteriore di un'auto con guida a destra, poi da uno scalo evidentemente di stampo britannico. Nemmeno a dirlo, la notizia si è diffusa e nell'aeroporto del litorale romano alla folla di routine del periodo, si sono aggiunti cronisti, fotografi, tifosi e semplici curiosi. «Parleremo il 13 agosto», ovvero alla vigilia della prima giornata di Serie A, le sole parole rilasciate da Mou.
Il tecnico avrà appena il tempo di riadattarsi al caldo della Capitale e di ascoltare le prime dichiarazioni dal ritrovato pupillo Matic (oggi alle 14 è prevista la conferenza di presentazione del neo-arrivo serbo), poi scatterà la prima fase di lavoro fra le mura di casa (e a casa potranno tornare a dormire i giocatori). Al "Fulvio Bernardini" gli allenamenti riguarderanno parte della rosa, infoltita da una decina di ragazzi della Primavera. Le integrazioni dei big impegnati fino alla prima parte di giugno con le rispettive nazionali (ai quali è stata quindi concessa una settimana ulteriore di riposo rispetto ai compagni), arriveranno soltanto nell'immediata vigilia della partenza alla volta dell'Algarve, dove dal 12 al 23 luglio si svolgerà la seconda parte del ritiro precampionato.
Fino ad allora si lavorerà comunque subito con il pallone, come da consolidata prassi mourinhana, alternando le sedute a qualche test amichevole (non più di due o tre nei giorni "italiani"): più che altro sgambate con avversari di categorie inferiori. E da uno sparring partner di seconda fascia si partirà anche nella fase portoghese (il 13), quando la Roma avrà la propria base in un resort ad Albufeira, nel cuore della regione turistica dell'Algarve. Il livello delle amichevoli salirà gradualmente con altre tre gare, di cui una contro lo Sporting Lisbona a Faro, il 19. L'ultima partita chiuderà il ritiro vero e proprio e al ritorno a Roma sarà concesso qualche giorno di riposo prima di un nuovo viaggio, questa volta in direzione Haifa, dove l'avversario sarà il Tottenham
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