Mercato: per Frattesi avanti piano, in corsa c’è pure Danilo
Nuovo incontro con la dirigenza del Sassuolo: c’è ancora distanza. Offerto il brasiliano del Palmeiras ma la richiesta è di venticinque milioni
Matic è sbarcato. Svilar pure, accompagnato dal fascino del ragazzo che non deve chiedere mai. Celik sta chiudendo le valigie (ieri sono stati definiti i contratti). Frattesi non vede l'ora di fare come il turco. Per un Tiago Pinto descritto all'angolo, il bilancio al primo giorno di mercato non è certo quello di un pugile spedito al tappeto da un ipotetico avversario. Qualcuno dirà: si poteva fare meglio. Certo, si può fare sempre meglio soprattutto se, magari, alle spalle c'è un emiro, ma il lavoro fin qui condotto dal ds giallorosso ci sembra onesto e sostenibile. Come richiesto dalla proprietà (tra entrate e uscite siamo più o meno pari), sapendo bene che l'obiettivo è quello di mettere a disposizione di Mou una Roma più forte. E su questo filo conduttore il dirigente portoghese sta lavorando, avendo ora la priorità di portare a Trigoria un paio di centrocampisti (con la cessione di Veretout).
Sul primo nome crediamo che nessuno possa più avere dubbi. E' quello di Davide Frattesi. Per il ragazzo cresciuto a Trigoria e che ha una manifestata grande volontà di tornarci, si sta trattando da settimane. Con il Sassuolo, nella persona del suo grande capo Giovanni Carnevali, che continua a chiedere una cifra vicina ai trenta milioni, cifra che non avrebbe mai chiesto se la Roma non avesse quel trenta per cento da scalare come da precedenti accordi. Ormai si può dire che la trattativa è alla luce del sole. E ieri mattina, a Rimini, dopo la notte del brindisi al via ufficiale del mercato con la presenza di tutte i dirigenti delle società, Pinto ha incontrato di nuovo Carnevali per cercare di ridimensionare ulteriormente la forbice (cinque milioni totali) che divide le due società. Tra i due club si discute sì di soldi, ma anche di contropartite tecniche con il Sassuolo che ha fatto sapere al mondo che gradirebbe avere il cartellino del baby Volpato. In ballo ci sono anche i nomi di Tripi e Bove (ma Mou non vuole privarsi di Edoardo). Volpato che la Roma valuta tra i quattro e i cinque milioni, può essere la chiave per sbloccare la situazione, anche se la Roma è intenzionata a non perdere il controllo del ragazzo (ovvero inserire un diritto di riacquisto, come si fece per Pellegrini). L'impressione è che la trattativa andrà avanti ancora per un po', con Pinto che comunque vorrebbe chiuderla prima del dodici luglio, giorno della partenza della Roma per il ritiro in Portogallo.
Frattesi è il primo dei due centrocampisti che Mourinho vuole (sempre che Veretout vada via). Per il secondo possiamo dire con più che ragionevole certezza che a Pinto è stata prospettata la possibilità di prendere il brasiliano Danilo, classe 2001, cartellino del Palmeiras, contratto fino al 2026, procuratore quel Giuliano Bertolucci che a Trigoria ha già Ibanez. Danilo è uno dei giovani emergenti del calcio brasiliano, è un volante, come dicono in Brasile, davanti alla difesa, è già nel giro della nazionale, ci sono anche Psg e Milan che lo stanno seguendo con un certo interesse. Il costo del cartellino è intorno ai venticinque milioni (più o meno come Frattesi). Cifra importante, cifra che potrebbe rappresentare un investimento per un ragazzo che in Brasile può già vantare oltre centocinquanta presenze nel calcio professionistico.
In alternativa, anche se con caratteristiche parecchio diverse, rimane sempre in piedi la pista che porta al francese Aouar del Lione, scadenza di contratto il trenta giugno del prossimo anno. La Roma ha parlato con il procuratore del ragazzo e pure con il club francese che ha fatto una richiesta, pure qui, da venticinque milioni. Il club giallorosso ha provato a offrire Veretout, ma il Lione ha preferito virare su Tolisso preso a parametro zero visto che era scaduto il suo contratto con il Bayern Monaco. Serve il cash che Pinto però deve recuperare da una serie di cessioni che non sono state ancora concretizzate. Il cash, comunque, che eventualmente la Roma sarebbe disposta a garantire è inferiore di almeno dieci milioni rispetto alla richiesta del Lione che per la prossima stagione non è neppure riuscito a qualificarsi per l'Europa
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