Mercato: Celik senza nubi
Chiuso il terzo colpo del mercato giallorosso: è l’esterno destro turco Circa 7 milioni al Lille (più il 15% sulla futura rivendita), quinquennale da 2 lordi al giocatore
Pinto batte un colpo. Il terzo di questa sessione di mercato, proprio sul gong iniziale (celebrato ieri a Rimini dai direttori sportivi di vari club e dallo stesso Tiago), porta il nome di Mehmet Zeki Celik. Nella giornata di ieri la Roma e il Lille hanno finalmente trovato l'accordo definitivo su cifre e modalità del trasferimento: poco meno di 7 milioni di euro il costo del cartellino, con il 15% della futura rivendita che resterà al club che ha appena ingaggiato Paulo Fonseca. L'esterno destro turco arriverà nella Città Eterna la prossima settimana, per unirsi al raduno agli ordini di Mourinho e partire poi con i nuovi compagni per il ritiro in Portogallo. Decisivo è stato l'acquisto di Akim Zedadka da parte dei francesi, che prima di lasciar partire il terzino della nazionale turca hanno voluto chiudere per il suo sostituto. Celik firmerà un contratto quinquennale da 1,4 milioni circa a stagione, che diventano 2 lordi grazie al decreto crescita: arriva dopo Matic e Svilar, il vice designato di Rui Patricio, atteso in città nella mattinata di oggi.
Classe 1997, protagonista e campione di Francia con la maglia del Lille, Zeki potrà giocare nel ruolo di terzino destro in un eventuale 4-2-3-1 o esterno a tutta fascia nel 3-4-2-1 utilizzato durante la passata stagione, ma le sue caratteristiche tattiche lo fanno preferire in una linea a quattro. Delle sue doti difensive parlò lui stesso in passato, rivelando uno dei suoi modelli calcistici, l'inglese Kyle Walker: «Lo seguo da quando giocava al Tottenham, ogni tanto Guardiola lo ha impiegato da centrale ed è qualcosa che ho fatto anche io». Dichiarazioni che evidenziano duttilità e propensione al sacrificio, caratteristiche che sicuramente aggiungono valore al nuovo acquisto anche in ottica mourinhana: non a caso lo Special One ha seguito Celik già ai tempi in cui sedeva sulla panchina del Tottenham. Con il suo arrivo nella Capitale Karsdorp non sarà più costretto agli straordinari dopo un'intera stagione senza vere alternative di ruolo (Reynolds troppo acerbo e mandato in prestito già a gennaio, Maitland-Niles rispedito al mittente senza tanti rimpianti a stagione appena finita), che lo ha costretto spesso a uscire dal campo sfinito, anche in finale di Conference contro il Feyenoord.
L'allenatore della Roma, accontentato sul pacchetto difensivo, è ora in attesa di nuovi colpi, soprattutto in mezzo al campo, il settore che fin dal suo arrivo nella Capitale ha indicato come quello che necessitava di maggiori ritocchi. In particolare, si aspettano sviluppi su Davide Frattesi. Il centrocampista azzurro è obiettivo ormai scoperto della dirigenza giallorossa e ai colloqui che vanno avanti da diverse settimane ieri si è aggiunta un'altra puntata, forse decisiva a stringere ulteriormente la forbice fra domanda e offerta. La richiesta neroverde sembra ora assestata intorno ai 25 milioni, a fronte dei 20 proposti dalla Roma: cifre da intendersi al netto del famoso trenta per cento sulla cessione spettante ai giallorossi. Per intendersi, se si chiudesse a metà strada, i Friedkin dovrebbero sborsare una cifra intorno ai 15 milioni, destinati a essere ulteriormente scontati dall'inserimento nella trattativa di un giovane. Ieri Pinto ha incrociato più volte Carnevali, suo omologo del Sassuolo, in occasione dell'evento di inaugurazione della sessione estiva del mercato 2022/2023. Il tema delle conversazioni è stato proprio l'ex Primavera giallorosso classe 1999, ovvero il profilo individuato per aggiungere strappi, quantità e gol alla mediana di Mou. Ieri sera dal Grand Hotel di Rimini Carnevali ha confermato la trattativa ai microfoni di Sky Sport: «Con la Roma abbiamo un ottimo rapporto, certificato dai tanti affari fra i due club. Probabilmente con Pinto ci vedremo già nelle prossime ore, in questa cornice diversa dal solito. La distanza per Frattesi c'è ancora, è un nazionale e cerchiamo di ottenere una cifra congrua, ma loro hanno tanti giovani interessanti». Tutti gli indizi delle attenzioni emiliane portano a Bove e all'altro ragazzo che con lui costruì la rimonta sul Verona nell'ultimo campionato. La conferma arriva direttamente da Carnevali: «Sì, anche Volpato».
Non solo mercato in entrata, però: il Gm giallorosso sta lavorando anche alle uscite. Su tutti Veretout, giocatore affine proprio a Frattesi, per il quale si è aggiunto il Milan alle pretendenti francesi: ieri è stato registrato un lungo e fitto colloquio tra Pinto e Massara, ds rossonero fresco di rinnovo. Nei giorni scorsi dall'ex dirigente romanista filtrava tiepido interesse nei confronti del numero 17, ma se le richieste calassero il discorso potrebbe anche cambiare. Da ambienti vicini all'ex viola filtra ottimismo circa una possibile soluzione a stretto giro, ma per ora il diktat è lavorare a fari spenti, per non rischiare che l'affare possa saltare. Massimo riserbo, ma qualcosa si muove sul futuro di Veretout.
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