Tammy-Lollo, il duo del gol: Mourinho riparte da loro
L'attaccante e il capitano solo le certezze dello Special One. Dalla stagione 2000/01 solo otto coppie hanno segnato di più in Serie A a Roma
Tammy Abraham e Lorenzo Pellegrini sono le due certezze di José Mourinho. Per i gol, per il peso specifico all'interno della manovra della squadra giallorossa, per il contributo totale fra reti e assist e per tutto il resto. Dal punto di vista formale non sono una coppia offensiva, perché il capitano ha spesso agito intorno al numero 9 o alle sue spalle, ma se si sommano le marcature dei due giocatori in campionato si raggiungono cifre impressionanti, raggiunte poche volte negli ultimi anni e spesso da coppie di attaccanti veri e propri. Lorenzo e Tammy, affiatati in campo e fuori (come testimoniano i tanti commenti dell'inglese ai post del numero 7), in due hanno raggiunto quota 26 gol (contando solo quelli in Serie A, altrimenti sarebbero 27 e 14, per un totale di 41). Per trovare coppie che hanno fatto molto meglio bisogna tornare al super tandem Dzeko-Salah nella stagione 2016-2017 a quota 44, ci sono poi Osvaldo-Lamela a 31 in quella 2012-2013, Vucinic-Totti nella stagione 2009/2010 con 28 gol, Totti-Mancini della Serie A 06-07 (anno della scarpa d'oro del 10) a quota 34, mentre ne avevano segnati 27 l'anno precedente.
Ancora: Montella-Totti e Totti-Cassano stagioni 04-05 e 03-04, rispettivamente 33 e 34. L'anno dello Scudetto il duo Batistuta-10 raggiunse quota 33, ma soprattutto portò i romanisti al Circo Massimo. Come Pellegrini-Abraham, invece, la coppia Totti-Borriello nella stagione 10-11. Negli ultimi 22 anni soltanto 8 "coppie" d'attacco hanno fatto meglio dei due top player di Mourinho, sui quali il tecnico ha scommesso sin dal primo giorno, con modi e per motivi diversi. I numeri del capitano non possono e non devono stupire, vista la crescita palesata nelle ultime stagioni e le doti balistiche dimostrate quest'anno, con tre gol su punizione diretta, ma l'apporto di Tammy è stato da vero e proprio bomber navigato. L'inglese ha segnato 17 gol in campionato alla sua prima stagione in Serie A, diventando il primo giocatore inglese a segnare così tanto nel suo primo anno italiano.
L'investimento della scorsa stagione è già stato ampiamente ripagato, per il numero di gol segnati, per l'amore che i tifosi provano nei suoi confronti e per i gol che hanno guidato la Roma alla vittoria della Conference League. La "strana" coppia sull'asse Cinecittà-Camberwell si è caricata sulle spalle il peso delle aspettative dei tifosi giallorossi e non solo. Il 7 e il 9 sono il vero tesoro di Mourinho, che da loro due e dai loro gol ripartirà anche per la prossima stagione, in attesa di rinforzi dal mercato che possano garantire altri gol e aumentare così le bocche da fuoco della squadra. La cosa è certa, i due non hanno alcuna intenzione di fermarsi qua: anzi, l'obiettivo della prossima stagione è segnare ancora più gol, migliorare ulteriormente l'intesa e i rispettivi bottini e tornare ad alzare un trofeo al cielo.
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