Mercato, Frattesi si avvicina e El Shaarawy si allontana
La distanza con il Sassuolo è scesa intorno ai 7 milioni. Gli agenti di Douglas Luiz si sono incontrati con Pinto. Il Faraone è stato richiesto dal Galatasaray
Aspettando i fatti, impazzano le chiacchiere. Con al centro, come ti sbagli, il futuro di Nicolò Zaniolo. L'ultima, udite udite, è che la Juventus avrebbe offerto cash imprecisato più due fenomeni, secondo i trombettieri sabaudi, che rispondono al nome di Miretti e Vrioni (è legittimo domandarsi: Vrioni chi?). Roba che è un'offesa anche all'intelligenza di chi scrive se mai, l'intelligenza, albergasse in quei vuoti capoccioni da maggiordomi. Meglio far finta di niente e cercare di concentarsi su quello che, almeno per quello che risulta a noi, ruota intorno al mercato della Roma in entrata in uscita, cercando di districarsi con lucidità e razionalità nel mare di stronzate che ci vengono «garantite» quotidianamente.
Dunque, Frattesi. Ieri tornato di colpo in copertina per colpa di una foto come mamma l'ha fatto comparsa, suo malgrado, sul profilo Instagram del centrocampista che poi si è scusato accusando le abilità degli hacker. Chissenefrega ci viene da dire. Non altrettanto, invece, per quel che riguarda la trattativa col Sassuolo che sta andando avanti da settimane e in cui Pinto si sta scontrando con l'intransigenza economica del club emiliano che è partito da una valutazione del cartellino da 35 milioni. Che, pur considerando il trenta per cento su cui può contare il club giallorosso vorrebbe dire venticinque. La Roma a queste cifre non ci pensa proprio, tanto è vero che a Carnevali, grande capo del Sassuolo, ha detto chiaro e tondo, «vendetelo pure e dateci i dieci milioni e mezzo che ci spettano». Sapendo, peraltro, che quella cifra per Frattesi non la paga nessuno.
E allora, grazie al lavoro del procuratore, Beppe Riso, si sta portando avanti una trattativa che possa ridimensionare di una decina di milioni la richiesta. E, in questo senso, qualcosa si sta muovendo, perché proprio l'entourage del giocatore ieri ha fatto sapere che la distanza tra le parti si è ridotta a sette milioni (probabilmente offerta da venti complessiva con un giocatore dentro, richiesta da ventisette). La distanza rimane importante (basti pensare che con il Lille non si risce ancora a chiudere per Celik per una differenza di poco superiore al milione), ma un primo passo è stato fatto, sapendo anche di poter contare sulla complicità del giocatore che vuole tornare a Trigoria (sperando che gli hacker lo lascino tranquillo...).
Riguardo ai centrocampisti non ci sono da registrare novità per Aouar del Lione che rimene un concreto obiettivo di Pinto. Così come Douglas Luiz. Nei giorni scorsi a Trigoria, il ds giallorosso si è incontrato con i rappresentanti del brasiliano dell'Aston Villa ai quali ha ribadito la stima nei confronti del centrocampista ma che, al momento, non ha i trenta (minimo) milioni che chiede il club inglese per il giocatore che è in scadenza tra dodici mesi.
Passiamo agli attaccanti. Da un paio di giorni è tornata a circolare la voce di un possibile interessamento per Belotti (a parametro zero). La Roma ha risposto con due parole,«lascia stare». Più concreta (ma non troppo) è la notizia che il Galatasaray si è fatto avanti chiedendo El Shaarawy. Il Faraone è in scadenza nel giugno del duemilaventitrè, ha un ingaggio al lordo superiore ai sei milioni e all'orizzonte non c'è l'ipotesi di un prolungamento. Se i turchi dovessero davvero presentarsi con un assegno a due cifre, la cosa potrebbe pure concretizzarsi. E poi i vichinghi del Bodø hanno fatto sapere al mondo di un interessamento del Napoli per Solbakken, aggiungendo pure che loro preferirebbero venderlo alla squadra di De Laurentiis. Difficile che accada (anche se i soldi possono tutto o quasi) visto che il norvegese da tempo ha un accordo con la Roma. C'è solo da aspettare il primo luglio per poterlo rendere ufficiale e poi trovare un modo per un accordo con i vichinghi che continuano a essere piuttosto incazzatelli con la Roma (quattro fischi e a casa).
Chiudiamo con Riccardo Calafiori. Il difensore cresciuto a Trigoria è vicinissimo al trasferimento alla Cremonese in cambio di tre milioni di euro. Accordo che prevede anche un diritto di riacquisto da parte della Roma.
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