AS Roma

Cinque anni dopo, Frattesi rivede la Roma da “veterano”

Il mercato potrebbe riportare Davide a Trigoria. A 22 anni vanta oltre 150 presenze tra i professionisti. Dalla Primavera di De Rossi alla Nazionale: ora è pronto

PUBBLICATO DA Matteo Vitale
21 Giugno 2022 - 07:24

A volte ritornano. Le strade del mercato potrebbero riportare Davide Frattesi a Trigoria, dopo averla salutata nel 2017. Dopo aver preso Nemanja Matic, che nello scacchiere di Mourinho ricoprirà il ruolo di diga davanti alla difesa con compiti di regia e con il colpo Zeki Celik in arrivo dal Lille, i giallorossi sono al lavoro per un nuovo colpo per rinforzare la mediana. Prosegue la trattativa fra Roma e Sassuolo e nei prossimi giorni (con il gm Pinto dato a Milano già da domani) si entrerà nella fase calda della trattativa. I due club stanno dialogando alla ricerca della giusta chiave per chiudere la trattativa. Le rispettive dirigenze stanno parlando di possibili contropartite, con alcuni Primavera giallorossi che potrebbero ripercorrere la strada indicata con successo da Lorenzo Pellegrini, per abbassare ulteriormente la cifra per chiudere l'affare, in aggiunta all'ormai nota percentuale del 30% sulla rivendita vantato dalla Roma.

L'ultima presenza di Frattesi con la maglia giallorossa risale all'8 giugno di quell'anno, Inter-Roma Primavera, vinta dai nerazzurri per 1-0. Nella squadra allenata da Alberto De Rossi Davide giocava interno di un centrocampo a 3, ruolo in cui è sceso in campo per la prima volta con la maglia della Nazionale, sotto la guida di Roberto Mancini. Basterebbe questo per farsi un'idea di quanto sia cresciuto l'ex Primavera della Roma, che ha lasciato la Città Eterna quando era poco più di un bambino e che potrebbe farvi ritorno alle porte dei 23 anni, dopo aver messo nelle gambe oltre 150 presenze (con 17 gol e 12 assist) tra Serie A, Serie B e coppe nazionali, dal 2019 in poi sempre con la maglia numero 16, la stessa del suo idolo Daniele De Rossi. Numeri invidiabili alla sua età. Nelle esperienze passate si è sempre contraddistinto anche per le sue qualità mentali, oltre che per quelle tecniche. Angelo Colombo, Responsabile delle attività di base al Monza, ha voluto darci un piccolo quadro di Davide, che ha visto da vicino nella scorsa stagione: «È un ragazzo serissimo, è motivatissimo e possiede grandi qualità dal punto di vista tecnico e tattico».

La convocazione in Nazionale è arrivata a seguito delle ottimi prestazioni nell'ultima stagione, in cui agli ordini di Dionisi con la maglia Sassuolo ha messo in luce tutte le proprie qualità: prima con compiti più offensivi, a inizio campionato (in quel momento sono arrivati i 4 gol stagionali), poi fisso nel centrocampo a due, dove ha agito da supporto a Maxime Lopez. Frattesi è quello che oggi viene definito un centrocampista box to box, dà il meglio quando può puntare la porta avversaria, avendo grande senso dell'inserimento e della creatività in zona gol a beneficio dei compagni di squadra (30 passaggi chiave stagionali, crea in media 2.40 azioni da tiro a partita), ma nella seconda parte di stagione con il Sassuolo si è contraddistinto anche per inaspettate capacità nella fase difensiva, grazie soprattutto alla sua propensione al sacrificio, come dimostrano i 55 blocchi (39 in più di Veretout e 10 in più di Cristante, per mettere le cose in prospettiva) e le 45 intercettazioni, oltre ai 516 tentativi di pressing (in casa Roma solo Cristante e Mkhitaryan presentano un numero più alto), 24° in A in questo specifico dato. I punti di forza dell'obiettivo di mercato giallorosso, che piace a Mourinho e per il quale il general manager Tiago Pinto sta lavorando da qualche settimana, sono senza alcun dubbio le sue qualità offensive, che abbina a doti atletiche e alla capacità di rimanere sempre concentrato, abilità spendibile nella fase difensiva organizzata da Mourinho, come dimostrano i 44 passaggi bloccati con la maglia neroverde.

Non c'è ancora certezza sul modulo che vorrà impiegare lo Special One il prossimo anno, se il 3-5-2 o la difesa a 4, ciò che è certo invece è che Frattesi ha le caratteristiche per fare bene in tutti i casi, anche se in carriera ha giocato soprattutto in una linea a tre, nel ruolo di mezz'ala. A distanza di 5 anni Davide è cresciuto, non è più il ragazzo di belle speranze che ha lasciato Trigoria, ma un nazionale azzurro e uno dei migliori centrocampisti in A per rendimento. Ora è pronto a farsi valere anche con la maglia giallorossa. Finalmente

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