L'estate del gioiello: Zaniolo tra lavoro, vacanze e attesa

Ancora tu, ma non dovevamo parlarne più? La parafrasi della celebre canzone non può certo valere per quei calciatori in grado di accendere la fantasia. Fra i quali rientra a pieno titolo Nicolò Zaniolo, ovvero l'uomo che ha risolto la finale di Conference, riportando la Roma a trionfare in Europa dopo sei decenni. Sul numero 22 giallorosso la fantasia rischia però di appiccare veri e propri incendi nei periodi di mercato. I media del nord non resistono alla tentazione di associarne il nome un giorno sì e l'altro pure ad almeno due delle tre grandi storiche del calcio italiano, ubicate fra Milano e Torino. E se è indubbio che il giocatore piaccia al Milan come alla Juventus, è altrettanto certo che nessuno dei due club si sia spinto al momento a formulare un'offerta vera e propria alla Roma. Al di là dei titoloni sparati, quelle che si sono manifestate finora possono essere definite non più che vaghe manifestazioni d'interesse. Anche perché le cifre che le due società sarebbero disposte a mettere sul piatto (condizionale d'obbligo mai come in questo caso) sono lontanissime da quelle in grado di far vacillare i Friedkin e Pinto.
A Trigoria non è stato affisso alcun cartello "vendesi", e i presunti 35 milioni stanziati dai rossoneri e trapelati nelle ultime ore equivalgono più o meno alla metà della cifra valutabile per sedersi al tavolo di eventuali trattative. In questa situazione la permanenza di Nicolò nella Capitale appare la soluzione più probabile, anche perché l'alternativa inglese (Newcastle) non scalda l'animo del ragazzo, che invece sta anticipando il lavoro in vista della prossima stagione. Riposo alternato ad allenamenti specifici (dalle sue parti, a Pontremoli) studiati col preparatore Rapetti, che lo aveva già seguito l'anno scorso prima del rientro dal gravissimo doppio infortunio. E Se Zaniolo si concentra sul campo per recuperare una brillantezza ammirata a sprazzi nell'ultima stagione, l'agente Vigorelli si occupa del suo futuro: nei prossimi giorni è previsto un incontro con Pinto, mirato a ridiscutere un adeguamento dell'ingaggio. La politica della Roma è di non rinnovare contratti ancora lontani dalla scadenza (quello di Nico termina nel 2024), come dimostra la vicenda Pellegrini di un anno fa. Ma un ritocco può costituire un'adeguata via di mezzo fra le due posizioni.

Le altre trattative

Non è però il solo Zaniolo a tenere banco in queste ore: il riscatto di Florenzi da parte del Milan può essere considerato in dirittura d'arrivo sulla base di 2,7 milioni (a fronte dei 4,5 pattuiti un anno fa). E si intensificano anche i negoziati in entrata per due affari in particolare: ridotta la distanza col Lille per Celik; in programma a breve l'incontro con l'agente di Frattesi.