Nzonzi: "È bello giocare con De Rossi. Derby è importante ma non decisivo"
Il centrocampista francese: "Si sente che è una gara speciale ma ci sono ancora tante partite fino alla fine di questa stagione. Con Lazio e Porto faremo grandi partite"
Steven Nzonzi ha parlato ai microfoni di Roma Tv in vista del derby di sabato. Ecco le sue dichiarazioni:
"La partita col Frosinone è stata molto importante, abbiamo segnato all'ultimo minuto. Questo dimostra il carattere della squadra, non ci siamo arresi, abbiamo lottato fino alla fine".
Il derby?
"Un'atmosfera fantastica, straordinaria. Tutti i derby sono speciali, sarà una battaglia come e più di ogni altra partita. Sarà una partita speciale per il club, per i tifosi. Abbiamo vinto l'andata, non è stato facile, ci aspetta un'altra gara non facile, ma siamo pronti. Anche quello di Siviglia è molto caldo. Sono entrambe due tifoserie passionali. L'Olimpico è più grande e l'atmosfera sarà ancora più calda".
Temi qualcuno della Lazio?
"Paura non direi, sappiamo che è una buona squadra, una formazione con delle buone individualità che sta facendo bene. A livello collettivo sono forti e solidi. Non mi sono concentrato troppo sui singoli, in generale non dobbiamo temere nessuno, non lo dico in termini negativi. Giochiamo undici contro undici, sarà una bella sfida che vogliamo vincere".
Derby decisivo per la Champions?
"Sì sarà una partita importante tra due squadre che si contendono il piazzamento in Champions League. Sappiamo che è una partita importante ma non deciderà la qualificazione alla prossima Champions, ci sono ancora tante partite fino alla fine della stagione e tutte le partite saranno importanti. Noi come squadra sappiamo che dobbiamo migliorare e restare concentrati sull'obbiettivo e alla fine faremo i conti".
Ci descrivi il momento della stagione?
"Ci avviciniamo al termine, è un periodo chiave, il periodo più importante. Un paio di mesi fa non riuscivamo a rendere al massimo ma noi calciatori sappiamo che dobbiamo finire la stagione al massimo, ora è il momento di vincere per restare al top della classifica. La serie inizia con questa partita che può influire psicologicamente sul resto della stagione, dovremo fare bene in questa partita e in queste successive".
Quanto ha influito sul suo rendimento il mondiale giocato in Russia?
"Indubbiamente un Mondiale ti condiziona un po' sul piano fisico. Per due mesi si è speso tanto sia sul piano fisico che emotivo. I calciatori che hanno disputato il Mondiale hanno praticamente saltato la preparazione estiva e non hanno fatto il pre-campionato. Il corpo certamente ne risente. Personalmente al momento mi sento bene, so che posso fare di più e mi sto impegnando. La rassegna ha sicuramente un impatto, ma è una esperienza straordinaria. Adesso sono felice di essere qui".
Giocare con De Rossi?
"Tutti danno il massimo e noi centrocampisti facciamo il massimo per aiutare la squadra. È bello giocare con De Rossi, lui gioca ad alti livelli da tanto tempo. Le cose così sono più semplici per tutti".
Quanto è diverso il campionato italiano?
"Penso di essere stato fortunato nella mia carriera perché ho giocato in tanto campionati diversi e tutti hanno delle caratteristiche precise. Per esempio in Italia è molto tattico ci sono pochi spazi, qui bisogna parlare di più perché devi farti sempre trovare nella posizione giusta".
Sul doppio impegno con Lazio e Porto.
"Sono due gare che richiedono energie fisiche e nervose e in entrambe dovremo lottare e dare il massimo. Dopo la Lazio dovremmo riposare e recuperare al meglio bene per essere pronti per la gara con il Porto. Sono partite importanti ma ci alleniamo per questi momenti e sono convinto che faremo due grandi partite".
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