Quanto vale il percorso della Roma in Conference League
I giallorossi trionfano a Tirana ma neanche 24 ore dopo inizia il tam-tam di qualcuno sulla "coppa povera", ma i numeri dicono ben altro
La Roma ha vinto la Conference League. Con un club che non vinceva da 14 anni non era scontato: Mourinho ha fatto la storia. Il percorso è stato duro, anche brutale considerando la disfatta di Bodo di fine ottobre. Ma alla fine i giallorossi hanno centrato l'obiettivo, portando a casa l'ambito trofeo. Ma quanto vale, in termini economici, questa cavalcata europea? La Uefa ha stanziato per la competizione 235 milioni di euro, così suddivisi:
- 94 milioni di euro come quote di iscrizione;
- 94 milioni come quote fisse legate alle performance;
- 23,5 milioni di euro come importi per coefficienti;
- 23,5 milioni di euro come quote variabili legate al market pool.
La quota di partenza
94 milioni di euro sono equamente distribuiti tra tutte le partecipanti alla fase a gironi come semplice premio di qualificazione. Considerando le 32 squadre della fase a gironi, la Roma ha perciò incassato 2,94 milioni di euro.
Premi performance
94 milioni di euro sono legati ai risultati nella fase a gironi e nell'eliminazione diretta. Per quanto riguarda la prima: ogni vittoria vale 500mila euro, ogni pareggio 160mila. La prima classificata ottiene 650mila euro, la seconda classificata la metà. Considerando che la Roma è arrivata prima nel proprio girone con 4 vittorie e un pari, la somma ammonta a 2 milioni 810mila euro (senza contare le quote da redistribuire per i pareggi). Per quanto riguarda la fase ad eliminazione diretta: 600mila per gli ottavi, 1 milione per i quarti, 2 milioni per le semifinali, 3 milioni per la finale, 2 milioni per la vincitrice. Questo per la Roma significa circa 8 milioni 600mila euro. Totale tra gironi ed eliminazione diretta: 11milioni 410mila euro. A questa somma, come detto, vanno aggiunte le quote per i pareggi nei gironi.
Coefficiente Ranking
Altri 23,5 milioni sono distribuiti in base al coefficiente Uefa decennale delle squadre partecipanti ai gironi. Alla squadra col ranking più basso vanno 44.500 euro, quota che si somma a ogni diversa posizione via via salendo fino a quella col miglior piazzamento alla quale vanno 1,42 milioni. Nella classifica ranking decennale Uefa non ancora aggiornata, la Roma è sotto solo al Tottenham e al Basilea tra le squadre partecipanti e quindi avrebbe diritto alla terza quota per dimensione. Se invece valesse il coefficiente Uefa aggiornato, i giallorossi sarebbero secondi, visto che terrebbe conto delle prestazioni europee dalla stagione 2012-2013, eliminando quindi il coefficiente ottenuto nell'11-12. In quella stagione, la Roma in Europa è andata malissimo uscendo ai preliminari di Europa League contro lo Slovan Bratislava. Il Basilea invece ha brillato, vincendo ai gironi con lo United in casa, pareggiando all'Old Trafford, e venendo eliminato agli ottavi dal Bayern Monaco (dopo aver vinto di misura all'andata). E' chiaro che eliminando il coefficiente Uefa delle due squadre risulteranno penalizzati ampiamente gli svizzeri. E poi, bisogna aggiungere il coefficiente di questa stagione, che vede la Roma ampiamente avanti. Risultato: dopo il Tottenham, è la Roma che incasserà di più.
Market Pool
Gli ultimi 23,5 milioni sono divisi in quote variabili base al valore dei mercati televisivi di ciascuna competizione. Un conteggio ancora difficile da fare nel dettaglio, ma per fare una stima generale possiamo considerare la quota singola maggiore: poco più di 4 milioni. C'è però un dato certo: la Roma non dovrà dividere gli introiti con nessuno visto che è l'unica italiana che ha partecipato a questa edizione della competizione.
Risultato finale
Ora possiamo giungere alle ovvie conclusioni, sommando tutte le singole voci. 2,94 milioni come quota di partecipazione, 11milioni 410mila euro come premi performance (ai quali deve essere aggiunta un'altra piccola somma derivante dalla redistribuzione delle quote per i pareggi dei gironi), poco meno di un milione e mezzo come premio coefficiente ranking, poco più di 4 milioni dal market pool: la Roma incasserà poco più di 20 milioni.
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