VIDEO - Spinazzola: "Dobbiamo arrivare bene a Tirana, ma pensiamo solo al Torino"
L'esterno sinistro: "Fare meglio? È normale che quando giochi sia il giovedì e la domenica, con tutti i viaggi, qualcosa perdi. Ne sono pienamente sicuro"
In questi minuti la Roma è a Trigoria per il Media Day, l'allenamento organizzato in vista della finale di Conference League e della partita con il Torino di venerdì alle 20.45. In campo i giallorossi si sono allenati sotto gli occhi della stampa e, durante la seduta, Leonardo Spinazzola ha trovato un momento per parlare proprio con i cronisti presenti nella mixed zone. L'esterno sinistro ha raccontato i suoi pensieri sull'infortunio appena smaltito, sul ritorno in campo e soprattutto sulle due gare che attendono la Roma. Ecco le sue parole:
Come arrivate a questo periodo alla finale?
"Il tour de force è tutto l'anno che lo facciamo, o almeno i miei compagni, io ho fatto un altro tour. Ci dobbiamo arrivare bene e l'importante adesso è pensare alla partita di Torino che è fondamentale per il campionato e per noi per chiudere il campionato con una vittoria. Poi abbiamo cinque giorni per preparare una finale".
Tu come ci arrivi?
"Io ci arrivo bene, motivato e felice di essere qui. Di poter giocare queste partite".
In questi mesi il pensiero di Tirana c'è stato a darti forza?
"Sinceramente no. Il mio pensiero era tornare in gruppo e allenarmi. È normale che poi sentendomi meglio il pensiero di Tirana c'era nella mia testa"
Quali sono stati mi momenti più difficili?
"Quando non vedevo i risultati del mio lavoro. Sbattevo la testa sul muro, ma il muro rimaneva integro. Quella è stata la mia più grande difficoltà".
Con l'abbraccio dell'Olimpico cosa provate?
"La gente romana e romanista, tutto il popolo romanista è stato sempre generoso con me e all'Olimpico è stata un'emozione bella".
Con Zalewski potete giocare insieme?
"Quello lo decide il mister. Nico sta facendo un gran campionato e deve continuare così".
Ci puoi raccontare l'approccio di Mourinho a una finale? Cosa vi dice?
"L'approccio alla finale ancora non c'è stato. abbiamo una finale venerdì. Per quella il mister ci carica e ci fa concentrare su quella, è la più importante. Poi pensiamo a Tirana".
Quanti minuti hai?
"Non lo so, dipende dalle situazioni. Una partita in cui attacchiamo e basta è più facile. difesa contro attacco è normale che da più difficoltà fisica. Io sono felice e vediamo quanti minuti metterò nelle gambe".
La Rima poteva fare di più in campionato?
"Noi siamo una grande squadra. Poi è normale che quando giochi, ne sono pienamente sicuro, sia il giovedì e la domenica, con tutti i viaggi, qualcosa perdi. Siamo l'unica squadra che ha fatto questi viaggi, con l freddo, il sintetico. di questo se ne risente".
Vi sentire favoriti col Feyenoord?
"Dobbiamo pensare solo al Torino".
Italia-Argentina è un obiettivo?
"Adesso sto pensando a fare più minuti possibili in queste partite. Poi avrò il tempo".
Con Mancini hai parlato?
"Il mister mi ha detto che era contento fossi tornato e basta.
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