Roma-Venezia, le pagelle: Pellegrini da battaglia
Il Capitano coglie due traverse, propizia l’espulsione e salva la porta di Rui al 96’. Cristante scarica il contachilometri, Veretout gira a vuoto, Ibañez si addormenta
La strada per l'Europa che verrà trova ostacoli inattesi nel Venezia appena retrocesso e nelle traverse. La Roma ci sbatte contro quattro volte e riesce a rimediare solo un pari che rinvia ogni discorso all'ultima a Torino. I pensieri ancora non possono virare (del tutto) sulla finale di Tirana.
6 RUI PATRICIO Il gol veneziano lo coglie di sorpresa anche per la deviazione finale, ma è il meno colpevole. E da lì in poi deve intervenire soltanto un'altra volta, poi resta spettatore.
5 IBAÑEZ L'assenza di Mancini lo dirotta sul centro-destra e il tocco decisivo per lo 0-1 arriva proprio nei suoi pressi, dove sbaglia marcatura e fuorigioco. Anche dopo è in una di quelle giornate in cui la sicurezza non alberga dalle sue parti.
6,5 SMALLING Ci pensa lui a riportare la soglia di attenzione del reparto ai minimi sindacali dopo l'avvio shock, Sempre impeccabile negli anticipi, più di una volta ribalta il fronte.
5,5 KUMBULLA Partecipa alla dormita collettiva che costa lo svantaggio iniziale, anche se da attore non protagonista. Il cambio di modulo lo sacrifica al ritorno dall'intervallo.
6 MAITLAND-NILES Prova a sostenere Perez sulla destra e a fine primo tempo tenta anche il tiro dalla distanza, trovando la risposta di piede del portiere veneto, Poi cede il posto a Karsdorp.
6,5 CRISTANTE Con la squadra ancora intontita dal gol subito a freddo, chiama la carica in percussione. A inizio ripresa scarica una saetta da fuori che spacca la traversa e non risparmia rincorse in ogni zona.
5,5 VERETOUT Prova a regalarsi qualche strappo, ma a parte un tentativo da fermo non lascia tracce sulla gara.
6 SPINAZZOLA L'Olimpico lo riaccoglie dopo un anno con un boato già all'annuncio delle formazioni e basta il primo sprint a sinistra per infiammarlo. Fisiologicamente non può essere al top, ma rivederlo titolare è già una conquista.
5,5 PEREZ Fra i più attivi nella prima parte, non sempre con ordine, ma almeno prova a creare pericoli alla porta veneziana. Poi però cresce la confusione e cala l'incisività.
7 PELLEGRINI Tuttofare. Corre senza soste, propizia l'espulsione, sfiora la rete, salva la propria. Pennella due punizioni quasi perfette dalle zolle preferite, fermate solo dalle traverse. Toccato duro due volte in un minuto: la seconda intenzionale (e in zone delicate) vale la superiorità numerica. All'ultimo secondo salva dalla sconfitta con un intervento ai limiti del commovente.
6 ABRAHAM Si danna per trovare spazi che non si aprono e quando Pelle lo pesca tutto solo in piena area e si divora il possibile 1-1 immediato. Partecipa al forcing, senza graffi.
6 KARSDORP Molta corsa, pochi cross utili.
6,5 ZALEWSKI Entra con la verve giusta, creando tanto da sinistra e timbrando la quarta traversa di giornata.
6 EL SHAARAWY Ci prova da fuori area, da vicino e di testa, ma la porta resta stregata.
6,5 SHOMURODOV Apre e chiude l'azione del pareggio con la magia di tacco per Pelle e il tap-in scaricato con rabbia.
S.V. VOLPATO Al 93' può replicare la giornata da eroe col Verona, ma non è aria.
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