Muro olandese al Velodrome: a Tirana ci tocca il Feyenoord
Eliminato il Marsiglia dei tanti ex: Pau Lopez, Under e Gerson. Decisivo il 3-2 maturato a Rotterdam. Payet infortunato, male Milik entrato al suo posto
Saranno gli olandesi del Feyenoord a sfidare la Roma nella prima storica finale della Conference League. Gli olandesi, che partivano svantaggiati nel pronostico, sono riusciti ad eliminare il Marsiglia, una delle squadre più forti della competizione e candidata alla finale. Solo un pari senza reti dopo il 3-2 di Rotterdam che è risultato decisivo per la qualificazione degli olandesi volanti verso l'ultimo atto del torneo che si svolgerà a Tirana. Otto giorni fa i gol di Dessers e Sinisterra erano riusciti a fare arrivare il Feyenoord con il minimo vantaggio sul campo del Marsiglia. I francesi erano convinti di poter vincere e di allungare almeno ai supplementari la contesa. Invece nulla. Gli orange hanno alzato il muro e, complice anche l'infortunio di Payet dopo circa 30 minuti, i marsigliesi hanno costruito veramente poco in attacco.
Bravi gli uomini di Arne Slot a chiudere tutti gli spazi, poco lucidi pure i padroni di casa che hanno costruito poco. Male Milik entrato al posto di Payet e che ha fatto veramente molto poco. Negli ultimi minuti anche l'ingresso dell'ex romanista Under. Il turco non al meglio rientrava da un infortunio muscolare ed è entrato verso il termine come carta della disperazione. Proprio un cross in mezzo su punizioni del turco ha fatto venire i brividi agli olandesi. Quasi al novantesimo il colpo di testa in girata di Saliba. Ma il difensore centrale non ha trovato la porta. Anzi, nel recupero addirittura il Feyenoord è andato vicino al colpo del ko, ma una gran chiusura di Kamara ha evitato ai marsigliesi di capitolare in casa. Ora per il Feyenoord c'è la Roma. La squadra di Slot è viva, coriacea e veloce. In campionato è terza dietro le storiche dominatrici Ajax e Psv.
© RIPRODUZIONE RISERVATA