Roma-Leicester, Abraham: "È un sogno che si realizza. Non ho parole"
L'attaccante inglese ha parlato al termine della gara: "Non so dove ho trovato l'energia per festeggiare. Qui mi sento a casa, è come se ci vivessi da sempre"
La Roma è in finale do Conference League. Roma-Leicester è finita 1-0 grazie alla rete di Tammy Abraham nel primo tempo che ha insaccato di testa trafiggendo Schemichel. Proprio l'attaccante, che è uno deio migliori attaccanti inglesi nelle coppe europee, ha parlato al termine della gara.
Abraham a Dazn
Avete realizzato che andate a giocare una finale?
"Non ho parole per la squadra e per i tifosi. È un sogno che si realizza. La Roma meritava una finale ed è bellissimo che l'ha raggiunta oggi. Sono felice per me e per tutti".
Come hai fatto a creare subito questa alchimia?
"L'ho sempre detto da quando sono arrivato. Mi sono innamorato da subito di questi tifosi. Mi sento a casa ed è come se vivessi qui da sempre. ci hanno incitato per tutto il tragitto".
È l'emozione più bella della tua vita?
"Non so dove ho trovato l'energia per festeggiare. In panchina non riuscivo a sedermi. Il fischio finale è stato una liberazione".
Abraham a Sky Sport
La partita?
"Cosa posso dire, i tifosi hanno vinto insieme a noi. Arrivare in finale è un sogno che si realizza, è il motivo per cui sono venuto qui. Abbiamo altre partite importanti e poi testa alla finale".
Sei uscito stremato.
"Mi manca ancora il fiato, andiamo in finale perché abbiamo dato tutto. Ho detto a Mourinho che ero finito, ma mi ha detto di continuare e l'ho fatto per la squadra".
Hai già vinto la Champions.
"Per me ogni competizione è un trofeo, anche un torneo nuovo. Ci sono squadre di qualità, per me non fa alcuna differenza con la Champions, è un'altra occasione per vincere".
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