Verso Roma-Leicester: torna Oliveira con gli altri big
Oliveira titolare accanto a Cristante. Smalling riprende il proprio posto al centro della difesa. Squadra a trazione anteriore: Pellegrini e Zaniolo con Abraham
L'assenza di Henrikh Mkhitaryan è di quelle che pesano. Senza l'armeno c'è ancora più necessità del solito di fare ricorso a esperienza internazionale e "piedi buoni" in mezzo al campo. All'identikit risponde perfettamente Sergio Oliveira, che vanta un curriculum di tutto rispetto con la maglia del Porto e anche nei tre mesi e mezzo trascorsi in giallorosso ha dimostrato di possedere le qualità caratteriali e tecniche per poter dire la propria. La sua avventura romana a dire il vero si è sviluppata a corrente alterna: inizio denso di sussulti (due reti e un assist nelle prime due presenze nel nuovo campionato, un altro gol all'esordio in coppa); fase centrale in calo; e da qualche tempo in ripresa.
Certo, le caratteristiche del portoghese sono differenti da quelle di Micki, ma in pochi sanno coniugare cambio di passo e tecnica sopraffina come il numero 77. Dalla sua, Oliveira ha la freschezza di chi ha riposato (forzatamente, per squalifica) nell'ultimo impegno, particolare che in questo momento della stagione può fare la differenza. Anche nella sfida d'andata contro il Leicester disputata una settimana fa in Inghilterra, Sergio è entrato soltanto nella ripresa, fornendo una buona prestazione nella porzione di gara disputata e andando anche vicino al gol. Domani dovrebbe ricostituire la coppia con Cristante, ovvero la cerniera disposta da Mourinho nella parte finale della lunga serie positiva - dal derby stravinto alla trasferta di Napoli - che ha fruttato dieci punti in quattro partite.
Cristante nel riscaldamento al King Power Stadium (As Roma via Getty Images)
Mediana collaudata dunque, a protezione di una difesa che davanti a Rui Patricio potrà godere del rientro di Smalling, a riposo nel match di domenica scorsa col Bologna. Nella sfida giocata una settimana fa al King Power Stadium, l'inglese è stato sontuoso. Ma il suo rendimento è tornato da tempo ai livelli elevatissimi della prima stagione in maglia romanista. Anche lontano dalla propria zona di competenza: ben quattro dei suoi sette gol "italiani" sono arrivati da quando in panchina siede Mou, che lo ha avuto già a Manchester e lo ha rigenerato fisicamente dopo le continue noie muscolari della scorsa annata. Ai fianchi di Chris il terzetto sarà ancora quello che fornisce maggiori garanzie, completato da Mancini e Ibañez.
Zalewski con Abraham (As Roma via Getty Images)
A destra torna dal primo minuto Karsdorp, entrato soltanto nell'ultima parte del match di campionato, insieme con gli altri titolari tenuti inizialmente a riposo. Fra loro, sulla corsia opposta rispetto all'olandese, ritroverà il proprio posto dall'inizio Zalewski. Il giovane polacco è risultato fra i migliori anche a Leicester, dove ha replicato la strepitosa cavalcata con assist vincente già sfoggiata contro il Bodø. Capitan Pellegrini e Zaniolo, beneficiari delle giocate illuminanti di Nicola nelle ultime due di coppa, giostreranno qualche metro più avanti rispetto al centrocampo, a supporto di Abraham, che come sempre sarà il terminale offensivo. Per il numero 9 uno stimolo ulteriore: riprendersi la vetta dei bomber di Conference, detenuta fino all'ultimo turno, quando Dessers del Feyenoord lo ha staccato con la doppietta rifilata al Marsiglia nell'altra semifinale.
Arbitro del match dell'Olimpico sarà Srdjan Jovanovic - che ha già diretto il preliminare di ritorno vinto 3-0 col Trabzonspor - a capo di un terzetto serbo completato dagli assistenti Stojkovic e Mihajlovic. Quarto uomo sarà Greenfield, mentre le decisioni in sala Var sono affidate alla coppia tedesca formata da Dankert e Fritz.
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