Roma, il Bologna in cifre: Arnautovic il capocannoniere
L'austriaco fece le prime tre gare in Serie A con Mourinho. Sole 5 reti per Barrow, come Hickey, terzino non ancora ventenne dal grande futuro
Da ultima ruota del carro a pericolo numero 1: è passata una vita, calcisticamente parlando, dall'anno del Triplete, e Marko Arnautovic è cresciuto. Ha debuttato in serie A con Mourinho, il 6 gennaio 2010, sostituendo Balotelli: fece altre 2 partite con l'Inter, entrambe da subentrato, entrambe in A, senza un minuto in Champions, non venne riscattato e il Twente lo girò subito al Werder Brema. Quattro anni in Bundesliga, 6 in Premier League, tra Stoke City e West Ham, poi i due di esilio dorato a Shangai gli hanno fatto venire voglia di tornare in Italia. Ha ammesso di non sentire come suo il Triplete, e di aver sbagliato molti atteggiamenti nella sua vita precedente, tra belle donne e bella vita: andò via a 21 anni, è tornato a 32, accettando un ingaggio di 2,7 milioni a stagione, che possono diventare 3 con i premi. Non molto per chi è passato dalla Premier al campionato cinese, moltissimo per il Bologna, che mai nella storia aveva pagato così tanto un giocatore. Ma l'investimento sta rendendo: nell'anno in cui Barrow si è fermato a 5 gol (meno degli 8 dello scorso campionato, che peraltro aveva già registrato una flessione consistente, dopo i 9 segnati nella seconda metà del 2019-20, in 18 partite) l'austriaco ha colpito 13 volte, diventando il capocannoniere dei rossoblù. Buono anche il momento di forma: 6 gol li ha fatti dal 21 febbraio, con due doppiette a Spezia e Sampdoria.
Ma il piede più caldo al momento è quello di Sansone, che va per i 31 anni, e non è mai esploso completamente: fino a una settimana fa il suo score stagionale era uno sconfortante 23 presenze e zero gol, domenica ha trovato il primo, all'Udinese che ha fissato il risultato sul 2-2, mercoledì, nel recupero con l'Inter, ha approfittato dell'incredibile errore di Radu per spingere nella porta vuota un pallone che i nerazzurri ricorderanno negli anni a venire, se lo scudetto finirà ai cugini rossoneri. Due gol come Sansone li ha segnati anche Theate, 22enne difensore belga che non ha pagato l'impatto dall'Oostende alla Serie A, 3 De Silvestri e Svanberg, 4 Orsolini, talentuoso ma poco continuo, a 5 con Barrow c'è il terzino scozzese Hickey, che farà 20 anni solamente a giugno, ha già 43 presenze in A, e diventerà uno dei pezzi pregiati del mercato. Con 2.558' è anche il secondo giocatore più utilizzato, dietro Skorupski (ha saltato solamente la gara con l'Udinese ma con l'Inter era già al suo posto), e davanti al 34enne Medel, ormai arretrato al centro della difesa (2.557'), e allo svedese Svanberg (2.477').
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