AS Roma

Roma, Pellegrini ha fatto 13: è sempre più leader

A Leicester è arrivato il tredicesimo sigillo stagionale per lui. Mourinho punta sul suo carattere e la sua qualità per il rush finale in coppa e in Serie A

PUBBLICATO DA Lorenzo Latini
30 Aprile 2022 - 08:32

Lollo ha fatto tredici: il gol con cui Pellegrini ha sbloccato la sfida contro il Leicester è il suo tredicesimo sigillo personale in stagione, il quinto in Conference League se si tiene conto anche dei playoff. Ancora un centro in trasferta per il Capitano, dopo quello di Bodø, che permette ai giallorossi di guardare con fiducia alla gara di ritorno con le Foxes in programma all'Olimpico. Per il numero sette al King Power Stadium un'altra prova di maturità superata brillantemente; l'ennesima, in questa sua prima annata agli ordini di José Mourinho. Che a inizio stagione era stato chiaro: «Se avessi tre Pellegrini, li schiererei tutti e tre contemporaneamente». Un'investitura importante, che ha ottenuto il risultato sperato: responsabilizzare il talento di Cinecittà, affidandogli di fatto le chiavi della squadra assieme a Mkhitaryan. Ora però, con l'armeno costretto ai box, sulle spalle di Lorenzo il Magnifico grava il compito di ispirare la manovra offensiva, muovendosi tra le linee come in pochi altri sanno fare. Ma lui, che la stoffa del leader ce l'ha fin da quando era un ragazzo, è pronto ad assumersi quello che è allo stesso tempo un onere e un onore. Da romano e romanista qual è, non avrebbe potuto chiedere di meglio. Anche per questo ha suonato la carica in vista del ritorno col Leicester, così come aveva fatto in Norvegia nel (burrascoso) post-partita di Bodø.

Ventisei anni ancora da compiere, Pellegrini è il simbolo di una Roma giovane e sfrontata, ma che allo stesso tempo sa rivelarsi gajarda e tosta; una squadra in grado di utilizzare sia il fioretto sia la sciabola, a seconda delle circostanze. Lui, che abbina la qualità alla quantità e veste la fascia di capitano, non può non essere il portabandiera giallorosso anche in campo europeo. Per la semifinale di ritorno, a prescindere dalla formazione che Mou sceglierà di mandare in campo, Lorenzo dovrà guidare i compagni verso il sogno che conduce a Tirana. Non sarà affatto facile, ma con gli straordinari tifosi romanisti a gremire gli spalti dell'Olimpico sarà dura anche per gli inglesi.

I numeri

Già superato il record di reti stagionali (l'anno scorso Pellegrini ne segnò 11) e quello di gol in un campionato (nel 2020-21 sono stati 7, in quest'annata è a 8), Lorenzo ha raggiunto quota 187 presenze (con 34 centri e 40 assist) in giallorosso al King Power Stadium. Nelle competizioni europee il suo score è di 41 presenze, con 9 gol e 11 assist. Non male, per un calciatore che agisce tra il centrocampo e la trequarti. La crescita iniziata con Difra e Fonseca ha trovato in Mou l'uomo giusto per diventare consacrazione.

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