Aurier: "Mourinho? A volte vuoi ucciderlo, ma poi lo ami perché è un vincente"
Le parole dell'ex terzino del Tottenham: "José mi piace perché ti ascolta e poi ti dice che pensa. Sacramento non aveva un buon rapporto con lo spogliatoio"
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Serge Aurier, ex terzino del Tottenham di Mourinho ora al Villarreal, ha rilasciato un'intervista al quotidiano britannico "The Telegraph". Queste le sue parole:
"Mourinho? Il calcio è diverso rispetto a 10 anni fa. È ancora un grande allenatore, ma alcune cose sono evolute. A volte i giocatori hanno bisogno di più amore e attenzione. Non lo dico per José, ma per il suo assistente. Joao (Sacramento, ndr) è un duro e non aveva un buon rapporto con lo spogliatoio, per questo tutto è peggiorato. Mancava una buona comunicazione. Era una delle sue prime esperienze e gli mancava calma con i giocatori. Un giorno abbiamo discusso, ma riguardava una questione tattica. Non ero felice delle sue decisioni e sono andato nel suo ufficio per parlare. Potevo parlargli senza problemi perché gli piacciono i giocatori onesti. Il giorno successivo il problema era risolto. Mi piace perché Mourinho ti ascolta e poi ti dice cosa pensa. A volte vuoi ucciderlo, ma poi lo ami perché il suo carattere è quello di un vincente nato e mi identifico molto in lui".
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