AS Roma

Le pagelle di Napoli-Roma: l'impronta di Mkhitaryan. Elsha il migliore

L’armeno entra a inizio ripresa e imprime alla sfida il verso giusto, Smalling lascia le briciole a Osimhen. Pellegrini cresce con la squadra. Oliveira sottotono

PUBBLICATO DA Fabrizio Pastore
19 Aprile 2022 - 05:00

Napoli velata. Due finte al culmine di una bella azione fruttano il pari al Maradona, ancora una volta nel finale. Ma la prova di grande carattere della Roma di fronte a una delle pretendenti al titolo meriterebbe ben più di un punto. Avanti così.

6 RUI PATRICIO Intuisce il rigore senza arrivarci, poco dopo mette la manona su un tentativo da posizione defilata. Nel secondo tempo si può dedicare all'ordinaria amministrazione.

6,5 MANCINI Insigne tende a uscire dalla sua zona di competenza e lui ne approfitta per andare in soccorso dei compagni, col piglio più appropriato. Sfiora anche il gol di testa.

7 SMALLING Prende in consegna Osimhen che resta non a caso il meno pungente degli attaccanti azzurri. Anticipi a ripetizione, zero sbavature: schermo perfetto nel cuore della difesa.

5,5 IBANEZ Si fa bruciare da Lozano ed è costretto a tamponarlo nell'episodio che mette il match in salita. È il preludio a una gara in affanno prima col messicano, poi con Elmas.

6,5 KARSDORP Scarica un'altra volta il contachilometri, cedendo qualcosa in precisione. Ma il cross che trova Abraham è una delizia che meriterebbe miglior sorte. E l'aggressività resta sempre a livelli elevati.

6 CRISTANTE È in fiducia e si vede nelle uscite a testa alta dalle situazioni più complicate. Ma rimedia un giallo pericoloso che convince Mou a lasciarlo a riposo nell'intervallo.

6 OLIVEIRA Inizialmente preferito a sorpresa a Micki, prova a cucire il gioco in modo più compassato ma non sempre trova le giuste misure.

6,5 ZALEWSKI Il dirimpettaio è quasi coetaneo, ha lo stesso numero, ma molti più chili e gli sferra qualche colpo duro. Nicola resiste e riesce anche a trovare lo spunto personale.

7 PELLEGRINI All'inizio la trequarti è tutta sulle sue spalle. Non trova grandi spazi, ma poco prima dell'intervallo una sua punizione colpisce la traversa a Meret battuto. Cresce di pari passo con la squadra, fino a sfiorare il gol e a ispirare quello che vale l'1-1.

6 ZANIOLO Costantemente raddoppiato se non triplicato, non sempre con le buone, s'impunta in azioni solitarie: crea anche scompiglio in campo avverso (e un episodio almeno dubbio). Alla fine però Di Bello sventola ai suoi danni il consueto giallo e una storta lo manda ko.

6 ABRAHAM Nella prima parte è molto meno sollecitato rispetto a Nicolò e si limita a qualche giocata di fino. L'occasionissima gli capita nella ripresa ma strozza il colpo di testa. Suo però il velo decisivo per il pari.

7 MKHITARYAN Entra a inizio ripresa e impiega pochissimo a "strappare" nella trequarti avversaria. Non sbaglia un pallone e imprime alla sfida il verso giusto. Col solito gusto.

6,5 VERETOUT Ha un altro ritmo rispetto a Oliveira e il suo ingresso riesce a rendere la manovra più dinamica.

7 EL SHAARAWY Parte largo, ma frusta a più riprese la difesa avversaria. Il sigillo personale è il meritato premio.

S.V. PEREZ Nel finale. Spreca un 5 contro 2.

S.V. FELIX Pochi minuti, ma entra nell'azione del gol con il primo velo.

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