Adesso la Conference: missione a Bodø con il dubbio Zaniolo
Il numero 22, assente nella trasferta contro la Sampdoria, dovrebbe aver smaltito il problema al flessore. Pellegrini squalificato con la Salernitana
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Non ci sarà Lorenzo Pellegrini domenica contro la Salernitana, e non dovrebbe farne un dramma, vista la flemma con cui si è tolto i parastinchi in campo, dopo aver consegnato la fascia di capitano a Mancini, prima di varcare la linea laterale e lasciare il posto a Edoardo Bove. Era il terzo dei quattro minuti di recupero (poi allungati) e l'evidente perdita di tempo ha convinto Gianluca Manganiello, direttore di gara della sezione di Pinerolo, a tirare fuori il cartellino giallo: ne aveva già presi 4 il capitano della Roma, l'ultimo il 19 febbraio contro il Verona, che lo aveva fatto entrare in diffida, quello di ieri farà scattare la squalifica (entrerà in diffida Sergio Oliveira, a quota 4, non Ibañez, arrivato a 8). Squalifica che permetterà al numero 7 romanista di concentrarsi solo ed esclusivamente sulla fondamentale gara di giovedì in Norvegia, il quarto di finale contro il Bodø/Glimt: la gara del girone, quella persa 6-1, la iniziò in panchina, come pure Mkhitaryan e Abraham, ma qui si gioca a eliminazione diretta, e la cosa fa tutta la differenza del mondo. E la Roma giocherà con la formazione migliore, sfruttando anche, una volta tanto, l'incastro favorevole del calendario: chi è del mestiere spiega da tempo che delle tre gare in 8 giorni la più difficile è la terza, ma in questo caso, dovendo affrontare l'ultima in classifica, peraltro in casa, ci sarà modo di far rifiatare qualcuno. Da valutare le condizioni di Veretout e Zaniolo, i due indisponibili di ieri: facile che il numero 22, fermato da un problema al flessore rimediato in nazionale, possa essere della gara, non è da escludere che ci sia anche il francese. Ieri l'unico problema fisico è stato il colpo alla spalla preso da Abraham, che però è rientrato in campo, pur dolorante: stringerà i denti anche per la Norvegia.
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