Sampdoria-Roma, le pagelle: Cristante care cose
Bryan prezioso per vie terrestri e aeree. Tampona, gestisce, sventaglia: quantità e qualità. Smalling diga invalicabile. Karsdorp c’è sempre in entrambe le fasi
Di squadra. La Roma colleziona il decimo risultato utile consecutivo in una gara dura, dall'esito tutt'altro che scontato, con una prestazione che esalta il gruppo: dall'azione del gol alla voglia di portare a casa un risultato che consegna il 5° posto solitario. Solida realtà.
6,5 RUI PATRICIO Il primo intervento arriva dopo un quarto di gara: Caputo è in buona posizione e opta per la precisione più che per la forza, ma Rui è pronto. Coraggioso in uscita alta, subisce anche un colpo, senza conseguenze. Pericoli veri ne corre pochi, ma è sempre attento.
7 MANCINI Cancella gli attaccanti blucerchiati senza ricorrere alle maniere forti (anzi, il colpo peggiore lo subisce lui in avvio). Arcigno, mai cattivo: granito puro.
7 SMALLING Diga invalicabile nel cuore della zona calda, contribuisce a mantenere inviolata la porta per la 6ª volta nelle ultime 10 di A. La lunga striscia positiva passa dalla sicurezza della torre inglese.
6,5 IBAÑEZ Sale costantemente sui corner ed è il primo a sfiorare la porta doriana, di testa. È anche il primo a rimediare il giallo: potrebbe esserne condizionato, si limita a "pulire" gli interventi. Senza sofferenze.
7 KARSDORP Si propone con notevole continuità a destra, fornendo ai compagni soluzioni alternative in ampiezza. A memoria, tanta è la certezza di trovarlo. La stessa che regala in fase difensiva quando c'è da sbarrare la strada verso Rui.
7 CRISTANTE, IL MIGLIORE Preziosissimo per vie terrestri e aeree. Sempre fra i primi a tamponare le ripartenze avversarie, di testa è un catalizzatore di palloni. In più: calma olimpica nella gestione di situazioni spinose e sventagliate da manuale. Soldato Bryan, ma coi gradi di chi sa comandare.
6,5 OLIVEIRA Addetto allo smistamento della manovra, è un ragionatore esperto e ordinato. Quanto occorre per sopperire alla propria carenza di rapidità e a dare serenità agli altri.
6,5 ZALEWSKI Alla 5ª di fila da titolare lo attende il duello polacco con Bereszynski sulla corsia di competenza: mette in difficoltà il più esperto connazionale e regge il confronto perfino quando c'è da ripiegare. A volte forza la giocata, mostrando personalità. E firma "mezzo" assist.
7 MKHITARYAN Per una volta poca concede poco all'occhio, ma ritrova il gol dove trovò una tripletta. E imprime sempre ritmi differenti al gioco.
6,5 PELLEGRINI Riparte da sinistra, trova il corridoio che innesca Zale per l'1-0, poi si sbatte alla ricerca di ogni palla vagante (e del giallo da squalifica).
6 ABRAHAM Attira poco i riflettori, ma c'è il suo zampino nelle migliori occasioni: dal gol a una palla rubata (e poi divorata) nei pressi di Audero, a una trattenuta ai suoi danni su cui il Var chiude un occhio. Ci riprova nella ripresa, ma dopo l'abboffata da derby è giorno di digiuno.
S.V. SHOMURODOV Subentra quando gli attacchi sono meno sistematici. Ma lotta.
S.V. VIÑA 10 minuti per coprire, ma per poco non va a tu per tu con Audero.
S.V. BOVE Come da copione consolidato, entra nel recupero ed esce coi tre punti. Gettone in cassaforte.
S.V. KUMBULLA In campo dal 93', fa presenza.
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