Visita di controllo per Spinazzola, rientrano i nazionali

C'è almeno un motivo per sorridere dalle parti di Trigoria. Ma potrebbe aggiungersene un altro entro breve. Il primo, sicuro e acclarato, è il ritorno nel ritiro di casa dei vari nazionali impegnati nell'ultima settimana con le rispettive selezioni. Il secondo porta in calce il nome di Leonardo Spinazzola, che è volato in Finlandia per quella che dovrebbe essere - il condizionale è d'obbligo - l'ultima visita di controllo con il professor Lempainen, il luminare che lo ha operato (e ne ha seguito il decorso) dopo l'infortunio al tendine d'Achille subito durante gli Europei della scorsa estate.

Dal viaggio lampo dell'esterno sinistro a Turku (il rientro è previsto fra oggi e domani) possono arrivare ulteriori buone notizie. Se il consulto fra l'equipe medica finlandese e lo staff sanitario del club dovesse produrre il tanto atteso nulla osta, Spina potrebbe tornare ad allenarsi insieme ai compagni a stretto giro di posta. Per poi tentare di rientrare in campo prima del termine della stagione. Le previsioni iniziali dello stesso giocatore erano state fin troppo improntate all'ottimismo, così come quelle circolate da quando il club lo ha reinserito nella lista Uefa valida per la seconda fase della Conference League. Adesso, a nove mesi di distanza dal terribile ko, può essere davvero arrivato il momento del passaggio successivo, quello del ritorno al lavoro in gruppo. Graduale, senza alcuna forzatura (non ce ne sono state finora, sarebbe folle farle sorgere in questa fase), se necessario transitando per qualche test con la Primavera come è capitato ad altri infortunati gravi in passato. Poi, se ci sarà tempo e modo, si proverà a farlo rientrare in campo per qualche scampolo delle ultime partite.

Prospettive future almeno a medio termine che si incrociano con gli impegni più imminenti: Sampdoria prima, Bodø a stretto giro. In una settimana la Roma può dare seguito al trionfo nel derby consolidando la zona europea in classifica e dando seguito alla lunga striscia positiva in campionato, per poi concentrarsi sull'obiettivo coppa. Per una volta lo farà con l'intera rosa, ad eccezione del giocatore risultato positivo al Covid lunedì scorso (e del quale non è stata resa nota l'identità per i noti motivi di privacy). Da oggi saranno nuovamente a disposizione di José Mourinho tutti tranne uno, peraltro ampiamente giustificato: Matias Viña, che arrivando dall'altro lato del globo dopo le partite del suo Uruguay, raggiungerà i compagni solamente domani. Gianluca Mancini ha anticipato il rientro degli altri azzurri in seguito alla contusione al ginocchio sinistro rimediata sul finire della gara che ha sancito l'eliminazione della Nazionale dal Mondiale qatariota (ma lui è uscito sullo 0-0). Da oggi ci saranno anche Cristante (rinfrancato dal gol realizzato contro la Turchia), Zaniolo e Pellegrini. Al contrario di quanto spacciato ad altre latitudini, Nicolò può ritrovare il sorriso proprio nella Capitale dopo un mini-periodo non felicissimo. Mentre il Capitano ha appena incassato il riconoscimento più bello per un romanista: la punizione che è valsa il 3-0 ai rivali biancocelesti nell'ultimo turno è il gol del mese in Serie A (e Abraham il miglior calciatore). E col buon umore dovrebbero tornare anche Rui Patricio e lo stesso Viña - dopo la conquista del pass per il Qatar - e Shomurodov, autore di una tripletta col suo Uzbekistan. Uniti ai vari Smalling, Ibañez, Karsdorp, Mkhitaryan e compagnia rimasta nella Capitale, si può ben sperare.