Gli svincolati della Liga: occasioni Modric, Bale, Isco, Dembelè e baby Zidane
In Spagna sono 88 i giocatori che vanno in scadenza. Ci sono nomi importanti su cui, pur considerando l’età, si potrebbe puntare. Si libereranno gratis anche Sergi Roberto e Vrsaljko
Zidane a costo zero. Qualche anno fa sarebbe stato l'affare del secolo. Ora un po' meno. Perché tra gli ottantotto calciatori della Liga che il prossimo trenta giugno andranno alla scadenza naturale del loro contratto, c'è pure Luca Zidane, il figlio di quel fuoriclasse che è stato papà Zinedine. È al Rayo Vallecano, gioca pochino, ha ventiquattro anni, se qualcuno volesse fare il colpo per regalarsi qualche titolo sui giornali, ci sembra il ragazzo giusto.
Ma al di là della nota di colore, in Spagna, volendo, si possono andare a prendere nomi che garantirebbero l'apertura di un giornale. Partiamo dal Real Madrid dove, nell'ambito di una ricostruzione che è già partita da un paio di stagioni, ci sono quattro giocatori che sono stati e sono ancora protagonisti del calcio europeo: Marcelo, Luka Modric, Isco e Gareth Bale. Tanta roba, anche se l'età dei quattro (rispettivamente 34, 37, 30 e 33) spiega il perché Florentino Prez, almeno fino a oggi, non ha avuto così fretta per trovare un nuovo accordo contrattuale. Il brasiliano, in un passato più o meno recente, è stato più volte accostato alla Roma. Oggi come oggi ci pare difficile che la cosa si possa ripetere. Un discorso diverso, al contrario, si potrebbe fare per Luka Modric. Nel senso: Mourinho non sta chiedendo, da quando è arrivato, un regista in mezzo al campo, in grado di garantire tempi e geometrie alla sua Roma? Chi, allora, meglio del croato che nel ruolo da quindici anni è uno dei migliori interpreti al mondo? L'unica perplessità, e pure grossa, sarebbe l'età del giocatore. Età che c'entra poco nell'ambito di un progetto, semmai sarebbe perfetta se si volesse costruire un istant-team. Peraltro Modric, anche recentemente, nella gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League vinta contro il Psg al Bernabeu, ha ribadito per l'ennesima volta di essere un giocatore in grado ancora di garantire la differenza (per rendersene conto andate a rivedere il secondo gol di Benzema).Volendo cercare un centrocampista, sempre al Real in scadenza c'è Isco, trequartista e attaccante esterno, ma in grado di giostrare anche da regista in mezzo al campo. Da un paio d'anni sta giocando sempre meno al Real, sembra intenzionato a voler andare via, se ci fosse l'intenzione di rischiare qualcosa, Isco potrebbe essere l'uomo giusto perché ha qualità sopra la media. Infine, sempre in casa Real, c'è quel fenomeno (quando sta bene) di Bale. Da tempo ha detto di voler andare via, lo potrà fare a luglio e se dovesse tornare ad avere una condizione fisica continuativa, chi lo dovesse prendere farebbe un affarone.
Sergi Roberto e Ousmane Dembele, che a giugno andranno in scadenza (Getty Images)
Spostandosi sull'altra sponda madrilena, pure in casa Atletico ci sono nomi che potrebbero interessare. Come, per esempio, Luis Suarez. Sì, il centravanti uruguaiano che come hobby ha quello di prendere a morsi gli avversari. La sua esperienza all'Atletico Madrid pare al capolinea, volendo potrebbe essere un'alternativa a Tammy nostro quando l'inglese avrà bisogno di prendere fiato. Oltretutto ha anche il passaporto italiano dopo aver brillantemente superato l'esame di italiano all'università di Perugia. Ah no, da Torino ci dicono che è stata tutta una barzelletta. Non solo Suarez, però, all'Atletico. Ci sarebbe in scadenza pure il croato Vrsaljko, trenta anni, un passato nel nostro campionato con le maglie di Inter, Genoa e Sassuolo, esterno destro di sicure qualità. Ma con un problema grande. Ovvero una fragilità fisica che negli ultimi anni troppo spesso lo ha costretto a rimanere a guardare i compagni di turno giocare le partite. Chi potrebbe interessare, invece, è il centrale di centrocampo Hector Herrera, trentadue anni, qualità e quantità come piacciono a Mourinho, ma certo l'impressione è che il meglio ce lo abbia alle spalle.
Stessa cosa, passando al Barcellona, non si può dire di Ousmane Dembelè (quello del pallonetto alto nel tre a zero dell'Olimpico che ancora ci fa godere al solo pensiero). Il ragazzo ha appena venticinque anni, è un attaccante esterno potenzialmente devastante, ma in Catalogna, dopo un buon inizio, è andato progressivamente in calo. Complice anche un carattere che non sembra di quelli che garantiscono personalità. Ma alla sua età e con le qualità che a suo tempo ha fatto vedere, Dembelè potrebbe essere un nome su cui decidere di rischiare. Stessa età, stessa scadenza, per Sergi Roberto centrocampista di lungo in casa Barcellona che pare destinato a lasciare la Catalogna.
C'è un altro nome di grande fascino che sarà libero dal prossimo primo luglio. Si tratta del centravanti colombiano Radamel Falcao (un cognome che da queste parti alimenta una piacevole nostalgia). E' al Rayo Vallecano, chi vuole lo può prendere costo zero. Tra gli altri nomi che andranno in scadenza ci sono da segnalare un paio di ex giallorossi: Grenier(31 anni, Maiorca) e Pastore (Elche). Tendiamo a escludere un loro ritorno. Infine ci sarebbe pure David Silva. Obiettivo proibitivo perché pare che sia già d'accordo con la Lazio. O no?
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