La svolta green di Trigoria: raddoppieranno le essenze erboree del centro sportivo
Firmato l’accordo con Roma Natura: si passerà da 462 a 833 alberi. La facciata da bianca diventerà verde. Risparmio di 96 MegaWatt all’anno e 34mila grammi di CO2 in meno
Svolta green per la Roma che ieri a Trigoria ha firmato un protocollo d'intesa con Roma Natura, ente pubblico preposto alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio naturale. «Noi siamo molto attenti a questi temi - ha dichiarato Francesco Pastorella, direttore del Sustainability and Community Relations Department del club giallorosso - Abbiamo deciso di rinnovare il verde nel centro sportivo di Trigoria con l'obiettivo specifico di ridurre le emissioni di CO2. Questa è una responsabilità che sentiamo nostra. Ma intendiamo anche formare i ragazzi in tutta la città. Creeremo dei contest, insegneremo loro come mantenere le piantumazioni. Tutti i lavori tengono presente il risparmio energetico, un tema attuale. Il progetto è a lungo respiro, si concretizzerà nell'arco di 3-4 anni. Questo protocollo - conclude Pastorella - è un'azione concreta e tangibile sul territorio, un'azione di sensibilizzazione». L'efficientamento energetico verrà raggiunto con l'installazione di un cappotto termico e di luci a basso consumo. I lavori, si stima, porteranno a un risparmio annuale di 96 MegaWatt, circa 34mila grammi di CO2 non dispersi nell'ambiente.
Un altro importante profilo della riqualificazione riguarda, appunto, la piantumazione: attualmente a Trigoria sono presenti 462 essenze arboree, di cui 76 al termine del loro ciclo vitale. Alla fine dei lavori saranno circa 833, poco meno del doppio. «Un ringraziamento particolare alla Roma e a tutti coloro che hanno lavorato per questa iniziativa - dichiara Maurizio Gubbiotti, presidente di Roma Natura - Questa è anche la settimana della giornata delle foreste, che ricorreva lunedì, e abbiamo scelto questa data anche per questo. La direzione tenuta fino a oggi è quella sbagliata. In questa situazione la piantumazione, il bosco, le foreste, fanno la differenza. Solo attraverso gli alberi si può avere un territorio protetto e difeso. Siamo in un posto bellissimo, una delle società sportive più appassionanti d'Italia che ha sempre messo a disposizione le sue energie per il sociale. Ma siamo anche nella riserva di Decima Malafede, una delle più grandi del sistema dei parchi regionali di Roma Natura. Noi - conclude Gubbiotti - siamo convinti che oggi la piantumazione sia indispensabile e fondamentale». Un altro beneficio interesserà da vicino anche Mourinho e chi quotidianamente lavora al "Fulvio Bernardini", infatti alcuni alberi sono cresciuti così tanto da aver creato delle zone d'ombra sui bordi dei campi d'allenamento. Al termine della riqualificazione, non ci saranno più. Infine l'aspetto estetico: ci sarà un restyling delle facciate del centro sportivo che da bianche diventeranno color "verde foresta".
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